L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Esistono tante favole che nel corso dei secoli,
Si sono tramandate
di Madre in Figlio..
La stessa favola nel corso
del tempo è stata sempre la stessa,
fino ad oggi...
Alla mia esistenza,
dove è iniziata la mia favola,
In pieno inverno uno sguardo dorato,
Un essere incontrato
entrando ed uscendo
da un bar,
Visioni in una sala pesi,
lei sempre lo sguardo fisso
alla ricerca di Lei...
della sua identità,
del suo futuro.
Non ho mai saputo il suo nome,
ci si salutava senza avere un nome,
L’unico riferimento
la sua visione,
la sua bellezza,
anche nell'assenza era presente.
io un Grafico non Grafico
Lei un Angelo vero,
inizia cosi la mia favola,
E come tutte le favole non poteva mancare il famoso inizio...
"C'era una volta... "
si ricordo tutto cosi
"C'era una Volta..."
Le visioni sbocciarono in saluti,
Saluti in incontri fortuiti mai programmati,
ma cercati
Gli sguardi spesso
si sono incrociati nella quotidianità,
Nei pensieri fissi della quotidianità!!!!
Fino ad un giorno quando gli occhi si fermarono davanti ad un cappuccino,
Lei L'angelo vestita di bianco,
giubbino rosa,
Scarpe Rosa,
Elegante,
le mancavano solo le Ali per volare,
non mi ero accorto
che le aveva tolte in macchina
per camminare e non volare,
Da quel bellissimo giorno
non ci siamo più lasciati,
Ogni colazione è diventata
il nostro risveglio...
A distanza parlavamo nell’aria,
Il vento portava i brividi sulle nostre pelli,
Facendo crescere all’attesa
del rivedersi,
Anche vicini negli allenamenti
era impossibile non scrivergli qualcosa,
Stregava l’ambiente con la sua luce,
Con il suo modo grintoso di allenarsi,
Come non scriverle anche vicino?
Tante parole nella sua macchina,
Baci rubati nel corridoio della palestra solo per la voglia
di avere un contatto,
una certezza.
Anche una carezza lascia
i segni sulla pelle.
Io stregato dall'Angelo Biondo,
Sembravo un bambino per tutto l'affetto che arrivava a me,
Un qualcosa che solo la mia mamma da piccolo mi aveva dato,
Ma senza ricordarmi nulla...
pazzesco il suo sguardo,
il suo profumo,
Avvolta dalla sua femminilità,
dalla sua musica...
Misteriosità!
Un Grafico che in poco tempo
si è accorto di Amare un Angelo,
Amarlo in tutto quello che Lei è...
Cosi per giorni interi lasciando libero l’Amore,
pochi per l'esattezza
Poi una tisana ci uni in un contatto,
Un bacio scappato il giorno prima,
E chiesto in quell’istante,
Nell’istante esatto in
cui doveva succedere,
Il calore della sua bocca ed
il sapore della saliva...
Il primo quello del brivido e dell'emozione,
Quello che ha acceso la mia anima,
Quello che ha messo in vita
una parte di ME,
Una parte di LEI...
il tempo che compone le giornate passava cosi,
Con mille pensieri e tante parole,
Tanti modi per mandare un impulso,
Certe volte il mio Angelo
metteva le Ali e veniva
con il pranzo,
Solo per alimentare i suoi occhi,
per rubare un bacio,
un abbraccio
La sera necessitava delle mie braccia che aspettava ore, come me... !!
Che aspettavo ore solo
per pochi istanti,
Ma sono abbracci che non possono essere ripetuti con nulla e con nessuna donna,
sono la rarità,
l'incrocio di energie che
passa da un corpo all'altro,
dalle mani,
dalla bocca,
dagli occhi...
Cosi ogni momento,
la sofferenza di essere
lontani nei weekend,
Ma vicinissimi nell'esistenza
uno dell'altro,
Tanto da essere Suo,
proprietà privata con tanto di maglietta lei pensava,
Ma non sapeva che dietro la mia schiena qualcosa le assomigliava...
Ogni istante,
ogni parola,
un ricordo
Quella bellissima sera in macchina,
Capelli sciolti,
occhi verdi,
jeans...
Il silenzio fu rotto da una parola,
Quell' Angelo biondo esclamò nei miei occhi una parola che mai nessuno aveva rivolto a me,
mi guardò e mi disse:
" Ti Amo"
"Sandro Ti Amo"
"Non Ti Amo da oggi,
ma da quando ho incrociato i tuoi occhi un giorno in piscina,
anche se tu fossi stato di un altra donna, saresti stato mio"
Un qualcosa che freddò me,
preso in contropiede
da tanto Affetto di
colpo diventato Amore,
baci incredibili come le fiabe,
Ogni contatto la
trasformazione di noi,
L'energia con i respiri,
il silenzio la musica ideale,
Il suo seno il passaggio
per la sua Anima,
Il dialogo del sapore
di quel corpo puro e magico
Cosi ogni giorno sempre più,
Fare l'Amore stava diventando un qualcosa a cui non si resisteva,
Vitale per vivere come il cibo.
L'atto per essere uno dentro l'altro come nelle divinità celestiali
Cosi quell'8 Aprile la favola,
Una parte di un sogno diventò
una magica realtà,
Una stanza di un hotel
ci ospitò nelle prima emozione,
Tante altre ne seguirono
in ogni luogo in poco spazio,
in poco tempo...
fino ad arrivare dentro un bosco,
immersi nella natura,
tra alberi secolari,
tutti guardavano NOI amarci
con tanta voglia,
un silenzio rotto solo dai respiri,
Essere dentro Lei pochi istanti
è sempre stato qualcosa
che fermava in tempo stesso.
sempre poco il tempo per NOI.
Ogni volta in ogni contatto
si entrava in quello che non esiste!
Una sera la sua macchina
sembrava un letto,
Uniti in qualcosa chiamato Amore,
Ora dopo ora mi sono affezionato,
Minuto dopo minuto
mi sono accorto di
Amare quell' Angelo Biondo.
Amarlo tanto da condividere
i respiri di Lei,
gli affanni,
le preoccupazioni,
I problemi ed i sogni futuri...
una favola si può descrivere e far continuare all'infinito...
Ma saper raccontare le favole rimane sempre un qualcosa che forse non appartiene al mio mondo,
forse sono nato già predisposto per pagare un conto mai commesso
in questa vita
Non finire una Favola,
anche da piccolo non
riuscivo a sentire la fine,
mi addormentavo prima.
l'emozione più grande è
stata sempre l'ultima,
Ogni cosa vissuta
riclassificava l'altra,
Tutte sono tatuate nella mia ANIMA.
Da quel viso
Meraviglioso della Sauna,
A quegli occhi magici per
cercare e vedere una casa,
Camminare alla luce del
sole mano nella mano,
Non aver mai avuto la possibilità di chiamarla Amore in ogni luogo,
Le magie non sempre riescono,
Sbagliano anche i grandi Maghi,
Pensavo che le favole
fossero sempre a lieto fine,
mi sono sbgaliato
Ma forse si chiamano
favole per questo...
Si possono far durare tanto,
fino a quando la bambina a cui viene raccontata si addormenta,
in quel mondo chiamato sogno.
Ecco ho sognato un Angelo Biondo arrivato da una terra straniera,
Un incanto di donna pazzesca...
Difficile raccontare una favola...
è la prima volta,
Ci ho provato...
non c'è la fine,
La favola finisce cosi,
Non si può raccontare a nessuno,
Ma volendo
la fine la si può inventare,
Oggi è un altra,
chissà se un giorno questa
favola possa concludersi...
con il famoso finale
" e vissero felici e contenti..."
Ora la Principessa è in viaggio,
Verso la sua terra,
il suo paese...
Ecco la favola...
C’era una volta un Amore,
C.S.A è il mio Amore,
è stato il mio Grandissimo Amore,
sarà sempre una Principessa
ed un Angelo D’orato...
Oggi ha rimesso le sue ali
bianche ed è volata
via da ME...
Delusa di Me.
non ho potuto fermarla,
è volata via cosi.
come un respiro,
come un sospiro,
come un ricordo...
Lei è una Principessa..
alla ricerca del suo Cavalliere.
ho creduto alle favole,
ma quelle con una fine...
quella che manca,
un giorno terminerò
questa scrittura,
cosi i bambini si addormenteranno
sorridendo...
Come Me quando ho vissuto un ANGELO.
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938