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Sono qui finalmente dopo una mattinata più faticosa di quelle a cui sono abituata, stanca, ma col sole negli occhi, l'espressione serena e il cuore in pochino più leggero... e mentre leggiucchio qualche sito interessante, in background a tutti i pensieri e le emozioni ci sei tu. Mi spunta naturale un sorriso al solo ricordarti... chi avrebbe mai immaginato che avrei incontrato in te una tale fortuna, una tale opportunità e proprio quando non c'era più nulla da sperare? Sembravi una delle tante anime grige che si aggirano su questo pianeta, incuranti di tutto ciò non li riguardasse da vicino, i soliti da cui bisogna difendersi sempre e ad ogni costo. Ho imparato presto a mostrare il miraggio di una me che non aveva bisogno di nulla, perché avevo presto imparato che dare le chiavi della propria anima ai soliti incuranti poteva essere rischioso: già tante volte avevano svalutato e distrutto ciò che mi è più caro, alla luce del loro personale senso di giustizia, mi avevano messo un etichetta sul cuore con sopra scritto "sbagliato", avevano svenduto i miei sogni all' ambito dell'assurdo e dell'irragiungibile. E, poi, ho incontrato te che non mi hai giudicato, mi hai fatto del bene senza un ricatto, mi hai dimostrato che al di là di chi ho conosciuto c'è ancora qualcuno di cui fidarsi. L'hai fatto perché "dovevi" è vero, ma al di là dell'obbligo ci hai messo anche tanto di tuo, della tua passione, delle tue esperienze: si vede ciò che dici non è tratto da uno scontato cliché, ma è qualcosa in cui credi perché l'hai sperimentato. Anche per questo, quello che di vero mi hai dato rimarrà parte di me e di ciò non posso che essertene grata.
Come fai ad essere quello che sei?Come fai ad essere così forte tu? Qual è la ragione che ti tiene in piedi anche quando tutte le altre cadono?
Siamo diversi, è vero: tu sei figlio del sole, io appartengo alle gelide tenebre notturne... tuttavìa abbiamo molte uguaglianze, cose che forse ora come ora non si notano più perché sono andate smarrite. Ripenso con un sorriso a tutte le volti che t'impunti e fai il severo e non c'è verso di contraddirti. Somigli tanto a me, sai? A quella me di qualche anno fa, determinata, forte, ribelle che aveva in testa nobili obiettivi, e non avrebbe cambiato la sua rotta nemmeno se le avessero tolto la terra sotto i piedi. E ora è andato tutto in fumo, scomparso senza possibilità di ritorno.
Certo vado avanti sulla mia strada, guadagnando coraggio a piccoli passi; ma ciò non toglie che la sera, quando le luci si spengono e tutto tace, continuano a solcarmi il volto le solite lacrime, quelle che ormai sono diventate un abitudine da ben cinque anni. Non è facile il confronto con la coscienza, quando sai che avevi la capacità di costruirti un futuro brillante, ma lo hai fatto finire nell'immondizia per troppa stupidità giovanile; mentre chi si accontentava di meno e magari ha dato meno di te, ora è realizzato e felice senza nemmeno immaginare quanto si può dare e patire per realizzare un sogno. Ora è tutto di nuovo da definire. Gli obiettivi rimangono lontani, il tempo scorre, le forze non sono più quelle di una volta. Obiettivi tanto più difficili da raggiungere rispetto a quelli degli altri... cose di cui hai bisogno ora e non chissà quando per stare a posto con te stessa. Brucia tremendamente il fatto di essere soli e incompresi... ma l'unica cosa che mi aiuta a sopportare è la tua presenza che mi assicura qualcosa in cui sperare. Non lo nego: sono innamorata di te e non poco... d'altronde sapevo che sarebbe successo dacché ho deciso di fidarmi. Il fatto è che sono troppo sensibile al bello che c'è nelle persone e quando lo trovo, e lascio che mi coinvolga, me ne innamoro perdutamente. Ma mi rassegno all'evidenza: era il prezzo da pagare per uscirne fuori. Ora la tua vicinanza mi solleva dal dolore... tuttavia, mi fa male il solo pensare che un giorno prenderemo strade separate, come è giusto che sia; per questo ti prego di essere presente ora che ne ho bisogno ma, al contempo, in queste ore che ci rimangono di aiutarmi a prepararmi al distacco, guidandomi per trovare uno scopo valido che mi renda incrollabile. Farà male: so che non potrà non farne, ma tu lasciami andare lentamente, senza traumi né illusioni. Ti saluto, rendendoti virtualmente quell'abbraccio che non ti darò mai e non oso di più per non spaventarti/ schifarti; spero che giunga a te con tutta la forza del sentimento che mi porto dentro.
Grazie di tutto principe.
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