Ho un foglio bianco davanti a me vuoto come la mia vita, ignoto come la mia esistenza…esistenza che si perde nell’intensità di ogni mio pensiero che non ha niente di razionale in un miscuglio di tormento che mi consuma dentro. Sono stanca, triste nel sentirmi così esterrefatta dall’insicurezza che uccide la mia forza. Dal non avere la verità al cospetto dei miei occhi, ma solo del mio cuore; dal nascondere quello che sento per chi come me si è creata una figura artificiale, una maschera che si adatta benissimo a quello che si vuole dimostrare ma non a quello che si è; lo si fa per non ferire, per non deludere, per essere in qualche modo coerente per gli schemi altrui. Convivo con la mia solitudine in un modo irreale; beffata dal sorriso che occulta il mio silenzio e il mio dolore. E' troppo lontana da me la felicità. Da poter solo pensare di arrivare ad essa di poter sentire ogni giorno la sua intensità che accarezza dolcemente il mio spirito e ridesti la mia essenza. Mi fa troppo male apparire come il mondo vuole che io sia, occultare la mia spontaneità, reprimere la mia dolcezza verso chi la merita tutta, apparire quasi fredda sicura di quello che si fa, purtroppo solo io so che l’immagine che si vede non ha niente a che fare con l’amore che ho dentro, l’amore che non ha confini…quasi incomprensibile anche da me stessa. Ora vorrei riempire anche la mia vita come questo foglio con semplici parole con emozioni che mi sfiorino ogni giorno il cuore non solo quando capita per casualità, non voglio che il dolore carpisca la mia anima marchiandola di insoddisfazioni e di debolezza. Vorrei solo poter vivere senza rimpianti. Ma il passato non ritorna per rimediare hai nostri errori. So solo che devo essere tanto forte, confesso una cosa: ogni volta che ti vedo anche solo sfiorare i nostri sguardi come stamane mi rianimo e continuo a lottare per andare avanti, come è giusto che sia. Continuo a sognare per la quiete della mia anima per il bene del mio cuore. Un caro saluto Rugiada