Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

Sono sdraiato sul letto, posizione che assumo sempre;evito proprio se non ne posso fare a meno.
Dovrei eliminare le attuali frequentazioni, amici di infanzia che hanno già trovato la loro strada, o comunque sanno già che la troveranno.
fa male quando senti che per un progetto che hanno in testa, hanno bisogno di persone valide, e sottointeso, ti stanno dicendo che non sei tra quelle.fa male soprattutto non poterli smentire, perchè non ci credi neanche tu.fa male non avere le palle.fa male sapere che non le avrai mai.
avrei pure delle cose da fare, ma mi serve avere contatti, senza relazioni sociali non si va da nessuna parte.mi sento solo, anche se ogni sera esco e vedo gente.mi sento in debito con chi mi chiama lo stesso anche se non ha bisogno di me.
mi servirebbe uno psicologo.ho 29 anni, la parte migliore è scivolata, e non mi è rimasto nulla.
non ho il coraggio di fare qualcosa che mi faccia ripartire.non riesco neanche a pensarci.
mi danno fastidio le persone, il modo con cui raccontano le cose, le discussioni sempre uguali alle quali mi sforzo di prestare attenzione.
ho l'atteggiamento di chi sa già tutto della vita, ma non so niente.è normale sentirsi soli così.
chi non è come me non può capirmi, e d'altronde sono il primo che si allontana se vede un'altra persona come me.
mi sento preso in giro da una donna che non vedo da più di un anno, e non riesco a sapere se ho ragione o no, e la cosa non dovrebbe avere più importanza, ma ogni tanto, ancora oggi, la testa sbatte lì.
mi danno fastidio i miei genitori, e allo stesso tempo mi dispiace per loro che hanno un figlio così.
odio le persone che dicono che se sono scemo non è colpa mia, ma non posso dar loro torto.
odio girare per i forum di psicologia e vedere che ragazzi che hanno 10 anni meno di me scrivono le stesse cose, e che io ripeto le stesse cose di 4-5 anni fa.
odio il fatto che uno non è libero neanche di farla finita e mostrare almeno un po' d'orgoglio, perchè poi sono gli altri a soffrire, e allora sei un bast*rdo.
e allora non resta che rendere il più vivibile possibile quest'agonia.
odio scrivere queste cose, dover cercare conforto nelle frasi di circostanza, non poter sfogarmi con nessuno, se non con uno psicologo al quale sganciare quattrini che non ho.
odio il calcio, unico costante mio pensiero durante l'adolescenza.
odio non sapere se sono gay, asessuato,timido, o semplicemente con poco testosterone.
odio me stesso, che non sento nulla, che fa di tutto per non pensare, perchè non conviene, vivrei male se pensassi..ed intanto sto diventando vecchio, e non so fare nulla, perchè ho paura di affrontare le fasi di apprendimento, le mie incapacità, le piccole umiliazioni che ne deriverebbero.
vorrei che il mio problema fosse mio e basta, vorrei essere speciale, anche nella negatività.
odio essere uno dei tanti senza arte nè parte, la mia cattiveria e il mio menefreghismo, il mio sonno, il mio sguardo spento che allontana gli sguardi altrui.
forse dipende solo da me, e forse è proprio questo il guaio.
mi faccio letteralmente schifo, ma non ci penso.
vorrei scappare, avere una direzione.
è oggettivo essere cog...ni, mi dispiace per chi è come me, ma è così, proprio quello che vorresti cambiare non cambierà mai;qualche piccolo dettaglio si può aggiustare.
ma la soluzione non potrà mai essere il suicidio, a meno che uno non è così bast*rdo da fregarsene dello shock che puoi procurare negli altri.non si fa, nemmeno per ottenere una stupida vendetta