Questa sera ho una grande frustrazione dentro, un vuoto incolmabile in dissolvibile, mi avvince mi schiaccia fino a farmi dubitare della mia stabilità. Io che amo la vita, io che voglio l’amore stasera vorrei solo la pace eterna per non sentire, per non avere il sapore di questa mia angoscia che mi logora che mi divora fino a non concedermi neanche più il respiro. Passerà; domani sarà certamente un altro giorno…è colpa di questa pioggia che mi riempie di malinconia vestendomi di tristezza che scuote i miei pensieri e non li fa volare non lì fa sognare, ma io ho bisogno di questo per vivere ho bisogno di sognare di volare tra orizzonti fuori dalla realtà, per sentirmi viva, per sentire quello che non ho. Sono proprio un anima triste alla deriva di un mare sconosciuto. Persa nel profondo di me.
Devo reagire…ma son persa nella cecità della notte, non riesco a vedere, a toccare la mano che mi aiuti e mi riscaldi che mi avvolga il cuore e lo protegga dall’inverno dell’esistenza.