Ciao Rossana... eccoci qui, di nuovo insieme. Chi l’avrebbe mai detto? Rifarei tutto mille volte per arrivare all'intesa, al rapporto che abbiamo oggi. Forse perchè "le persone" ci hanno cambiato, forse perchè inevitabilmente "si cresce" ma so che tu sarai sempre "diversa" dal resto del mondo. E’ cosi strana la vita come vedi. Non possiamo sapere cosa abbia in serbo per noi; è stato un incontrarti per la prima volta, un “perderti” fisicamente dopo il trasloco a Trappeto, poi distaccandoci del tutto per motivi che realmente non ci siamo mai sapute spiegare. Ma anche un "rincontrarti" dopo anni e qui mi voglio soffermare. Oggi il solo pensiero di staccarmi da te “fisicamente” e ”un’altra volta” mi fa male. Certe volte e più spesso di quanto immagini chiudo gli occhi e sento nuovamente quel profumo. Mi immagino aprire la porta di casa e suonare al tuo campanello… rivederti con quel pigiamino rosa così piccola ma già così grande per me. Mi manca tanto poterlo fare, studiare insieme, fare progetti sul futuro, ascoltarti parlare come se avessi un pieno potere sull’andamento di ogni cosa, con quel tuo modo di fare, di parlare, di vivere, e si… di “ricordare”. Non pensavo di poterlo capire dopo tanto tempo ma tutte quelle volte in cui mi sono chiesta cosa fosse una “migliore amica”, pensavo a te e adesso ne ho la piena certezza. Sei tu. I pomeriggi a guardare Dawson’s creek… a cantare sul motorino spericolate… a condividere emozioni, pensieri, sogni sempre più difficili da inseguire. Lo erano allora quando avevi tredici anni ed io dieci… e lo sono adesso, forse più di prima, ad undici anni di distanza. Com’è normale che sia progettiamo il nostro futuro e quest’anno per "noi" è stato più significativo,“strano” e soprattutto "difficile" per te più che mai. Il solo conforto che possiedo nel cuore è che se dovessimo essere destinate a perderci un’altra volta so che saremo destinate allo stesso modo a "ritrovarci" per "spuntarla" di fronte a questo mondo che il più delle volte non “guarda in faccia nessuno”.
Qualunque cosa accada... ci sarò. Sarò al tuo fianco anche se sappiamo bene che "le promesse" hanno un senso soltanto fino a quando non se ne viene a meno. Ma io sento che anche se non fisicamente farò il possibile per starti vicino e per ritornare da te tutte le volte in cui avrai bisogno di me. Non smetterò mai di ripeterti quanto ti voglio e ti vorrò bene e di quanto siamo “fortunate” della bellissima “amicizia” che difenderò e proteggerò a tutti i costi. "Amicizia?" A dirla tutta è riduttivo per un rapporto del genere in cui basta un cenno, uno sguardo, un abbraccio per capirci, per avvicinarci. Come avrai sentito dalle mie parole e come sto sentendo io dalle stesse, ho già preso la mia probabile decisione. Anche se devo ancora valutare tante cose, dentro di me e senza averne preso piena consapevolezza ho sempre sentito cosa avrei voluto fare e cioè partire. Per quanto possa essere una follia, ancora una volta, affido al mio destino la mia vita, i miei sogni, il mio futuro. E per quanto possa sembrarti strano l'unica cosa che mi tiene qui, sei tu. Però sappiamo bene che adesso è il momento di "costruire" qualcosa, di "sbagliare", di "crescere". Sei l’unica persona a cui direi veramente tutto ma anche l’unica a cui non ho bisogno di spiegare tutte le motivazioni che mi hanno spinto a compiere questa scelta. Spero, per quanto difficile possa essere, che tu capisca. Ti voglio bene, in un modo unico e più forte che mai.