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Dedica a cui stai rispondendo
Ieri una cara amica è venuta a trovarmi. E' pediatra e svolge il suo lavoro con una passione e un amore commuovente. E' di una dolcezza immensa. Non è mai riuscita ad avere figli, questa la sua croce. Non ho mai visto una persona più conciata di lei... negli anni scorsi si è ridotta una larva, è stata mesi chiusa in casa, andavo a trovarla e mi diceva di non sapere perchè si era alzata al mattino, aprivo il frigo di casa sua ed era vuoto, perchè andare al supermercato a comprare anche solo un po' di pane era per lei diventato come spostare una montagna, un peso enorme. La sua vita era diventata pesante, passava tutto il tempo a dirsi di non valere nulla, perchè non era riuscita ad avere un figlio. Lei era quella sbagliata, un incapace, un inetta, per questo secondo lei non meritava più amore, in primo luogo da se stessa. Suo marito era diventato per lei come il figlio mai avuto e infatti il matrimonio era andato via via verso il fallimento, niente più rapporti sessuali perchè lei era diventata la mamma di suo marito.
Il fallimento del suo rapporto col marito è stato l'evento determinante, come uno scossone che le ha tolto terreno sotto i piedi, facendo crollare presunte certezze costruite negli anni, aspettative, modelli standard di famiglia felice da raggiungere a tutti i costi... e un lungo percorso psicologico che tuttora continua.
Ebbene, questa persona è rinata. Perchè ha smesso di giudicarsi, ha smesso di crogiolarsi e tormentarsi nel senso di colpa, ha sofferto abbastanza e ha deciso di darsi una possiblità di stare meglio, anche vagando nell'incertezza, camminando sopra le macerie di un "fallimento". Forse smettendo proprio di sentirsi lei la "fallita".
Lei stessa si sorprende, chi l'avrebbe mai detto? quando sei dentro fino al collo in una brutta situazione non riesci a reagire(se non a volte con degli strattoni forti), speri sempre e incroci le dita che quel tentativo di cambiare porti ad un vero cambiamento.
Nonostante fosse il suo più grande desiderio dare la vita e nonostante abbia avuto una forte depressione per questo, ora proprio per questo, ha riversato nel suo lavoro tutto l'amore che non ha potuto esprimere nel suo privato. Ora lei è una di quelle persone che trasmettono un gran senso di pace, con cui senti che è bello stare insieme nella stessa stanza, una di quelle persone di cui si può affermare che è riuscita, come si dice, a fare pace con se stessa.
Che brava, come hai fatto? le ho chiesto. Mi ha risposto: MI SONO PERDONATA
Perdoniamoci, ci sentiremo finalmente liberi, padroni e responsabili della nostra vita, e se questo fa paura non può fare meno paura che continuare a vivere nella paura di vivere
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