Sai cos’è la cosa strana ogni qual volta che c’incontriamo puntualmente ti sogno come stamattina sentivo d’incontrarti, sentivo la tua presenza che sarebbe entrata da quella porta e così è stato…lo sentiva il mio cuore quando le farfalle nello stomaco non mi lasciavano respirare…poi ci siamo rincontrati e ci siamo detto ciao tu scendevi le scale ed io le salivo…ti risulta? Cosa c’è di così straordinario che ci lega io ti sento come mi parlassi, sento la tua anima, sento il tuo cuore, una forza che non posso che non ascoltare..poi i nostri occhi… una calamita una sorgente da cui attingere dissetandosi senza mai saziarsi, come è possibile la nostra distanza se non riusciamo ad non pensarci, ad non sognare di noi anche dopo tutte le incomprensioni, tutte le indifferenze che inutilmente abbiamo contrapposto come ostacolo per non soffrire? Ora sono più rappacificata con me stessa vedendo che hai capito che son io davvero e anche se sono arrabbiata delusa ma non con te con me stessa ti amo da sempre e per sempre non mi interessa quello che mi circonda non mi interessa chi sei, ti amo per quello che sei, tutto ciò che rappresenti…pregi e difetti il mio amore non può morire…mi dispiace della dedica di ieri ero solo tanto amareggiata e delusa… delusa dalla vita, dall’amore, da me. Perdonami sono molto impulsiva, non so attendere le cose…e dare il giusto spazio al loro corso naturale…ti abbraccio Raffaella