Un altro sabato. ormai sono tutti uguali, mi sembra che io sia l 'unica persona che se ne sta chiusa in camera ad aspettare, aspettare...aspettare che tu ti decida a chiamarmi, x parlare, x uscire. tutti a dirmi " ma chi te lo fa fare? questi anni non tornano più" e io quasi quasi inizio a crederci sai, che non può essere tutto qui il mondo, in 4 mura costernate di utopie. e tu?. forse non sei neppure a casa, in giro con i tuoi amici, a dire che hai una ragazza con la quale però non condividi niente. se non i silenzi. ma non ti stanchi mai di essere così?,non vorresti vivere emozioni anzikè doveri?,non vorresti VIVERMI, anzichè osservarmi come una statua, un trofeo o cose del genere?. perchè è così che mi sento, me ne sto fissa in un punto poggiata come su di uno scaffale a vedere la polvere cadermi addosso, continuando a domandarmi quand'è che sarà il MIO MOMENTO per poter ridere e non piangere.