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Dedica a cui stai rispondendo

Ciao, io ti scrivo con il mio nome d'ora in poi, così non ti potrai sbagliare. Tu però devi fare ciò che ti senti. Puoi rispondermi con un nick, come ti senti, l'importante è per noi incominciare a chiarirci i pensieri confusi perchè mai spiegati. Io lo sento dentro il cuore e dentro l'anima, sento tutto quello che provi per me, sento che sono emozioni forti e meravigliose, non ho insistito più di tanto che tu parlassi perchè quasi le parole mi sembrava limitassero troppo l'emozione così inspiegabile e incontenibile. Però forse da quì dentro, ci è ora necessario incominciare condividere i nostri pensieri. Dunque io ti spiego le mie motivazioni così vediamo se sono queste quelle reali che ti allontanano da me. Sono i limiti del mio essere, del mio modo di esistere che forse anche ai tuoi occhi mi fanno avere comportamenti contraddittori. Intimamente, nel fondo più intimo e nascosto della mia anima io mi riconosco una persona troppo sensibile che capta fortemente ogni attacco, ogni delusione della vita in maniera grande e fa fatica a superarla perchè ne rimane profondamente ferita: Così io mi vedo e mi sento, per questo mi costruisco delle barriere enormi verso il mondo, non mi fido di nessuno e al minimo accenno di sentirmi attaccata negativamente arretro e scappo, corro lontano da tutto e mi rifugio dentro di me, ripiegata su me stessa, isolata dentro una stanza, chiusa, e guai ad uscire perchè soffro, mi nascondo agli occhi degli altri, cammino in fretta e nessuno mi deve guardare perchè non mi deve vedere, se mi vede per quello che sono mi fa tanto male perchè può approfittarsi negativamente di me, questo è il mio pensiero e mi copro gli occhi per fortuna porto gli occhiali da vista, non sono scuri ma penso che la lente possa confondere i miei occhi, quando mi sento impaurita li porto, non ho l'obbligo di indossarli sempre, ma nei casi di mia paura più grande li metto. Così intimamente mi convinco sempre più che un essere così indifeso come non me non PUO', assolutamente non PUO'essere amato. Quindi se non posso essere amata per ciò che sono automaticamente trovo mille motivazioni per convincermi che la persona che amo più di me stessa che sei TU, NON PUò AMARMI E DI QUESTO NE SOFFRIRO', Sono sempre pronta alla sofferenza della fine del tuo amore per me. Per questo meglio non viverlo del tutto questo amore stupendo che mi fa impazzire di gioia, ma tu lo sai che quando non posso vederti mi sostiene il pensiero di te, ma ogni cosa è grigia e spenta, ma tu sai che gioia mi si scatena dentro mentre percorro quella strada che mi porta a te? Lo sai? Sai che ogni chilometro che mi porta a te mi trasforma, che in quel pezzo di strada mi cadono tutte le paure del mondo, mi cade il grigiore della mente, riesco a sentirmi amata finalmente per quella che sono, mi guardo nello specchietto e vedo che mi sono trasformata, e non vedo l'ora di farti vedere la mia gioa che mi esplode dentro e fuori di me, mi avvolge di luce, della tua luce. E' così la gioia mi assale, non posso contenerla dentro. Però c'è il mondo, i pregiudizi, gli scherni ci potrebbero minare, noi così sensibili e dolci. Ho paura del mondo e della gente, per questo ho preferito vivere di nascosto questo amore, poi ho paura di non essere degna di essere amata da te, mi convinco che ti stanco, che non mi sopporterai a lungo. Anche se, sei bravissimo sai, perchè sono tanti anni ormai, e tu mi sopporti ancora. Eppure lo sento che mi ami per quella che sono, ti ho detto che mentre arrivo da te sento di essere amata. Ma poi siamo lontani, e la mia mente mentre rimane sola, si attorciglia nei pensieri più atroci di sofferenza perchè mi ritorno a convincere che sei troppo bello per me, per potermi amare, sei troppo bello dentro e fuori.Allora ecco il sogno, mi rifugio a sognarti, penso che il sogno fa meno male, la realtà ferisce di più. Eppure dopo tutto questo tempo ho capito che è solo un diverso tipo di sofferenza, questa che viviamo ora escludendo la realtà è lenta e ti fa morire ogni giorno un pò e mi sto lentamente spegnendo, non so come fare ad a ndare avanti, ogni gesto, ogni azione mi costa enorme fatica, non esco più di casa, anche lavorare è diventato ormai un dramma perchè devo uscire di casa e non voglio. L'altra sofferenza che sfuggo sarebbe quella di vivere la vita reale con il dubbio atroce della fine del tuo amore rapida, da un momento all'altro come una fucilata tremenda, nel sogno l'amore viene prolungato in eterno lo tengo lì per non farlo spegnere mai, se si spegne mi viene la morte dentro, non la sopporto la morte dell'anima, è troppo grande per me. Ecco. Spero che tu capisca finalmente.