Dopo un tentativo di cominciare una storia (tentativo purtroppo andato male), lo scorso aprile ho ripreso i contatti con un ragazzo che conosco dal 2008 e con il quale non ci siamo più sentiti per un pò di tempo. lui pian piano è riuscito a convincermi a tentare di nuovo di rimetterci insieme (appunto lo scorso aprile). in realtà i nostri contatti sono avvenuti per lo più tramite chat, mail, sms, telefonate, perchè io sono siciliana ma lavoro nel nord italia e lui a napoli. ovviamente un rapporto a distanza è complicatissimo da portare avanti ma abbiamo voluto provare ugualmente. A un certo punto, lo scorso luglio, lui è anche salito nella cittadina dove io lavoro e abbiamo passato un paio di giorni insieme. Lì abbiamo capito che potevano esserci i presupposti per creare qualcosa di serio e, visto che comunque ci conosciamo da tre anni, avevamo parlato della possibilità che lui venisse giù in sicilia (dove vivono i miei)in modo da conoscere la mia famiglia (per inciso persone terribilemte all'antica su tutto, specie sui rapporti uomo/donna...) e che dopo io sarei andata a napoli a conoscere i suoi. Ripeto, è un a cosa che abbiamo stabilito insieme e lui era entusiasta di questo progetto, mi aveva dato addirittua le date in cui presumibilemte potevA venire (6 e 7 ottobre). Senonchè, un paio di settimane prima del suo presunto arrivo (dopo che avevo parlato di lui a casa, presentandolo per come lui mi sembrava, cioè un ragazzo onesto, sincero, di solidi principi), per telefono avverto un cambiamento nella sua voce, è nervoso, freddo, lontanissimo. Dopo qualche giorno si decide a "vuotare il sacco": ha parlato di questo nostro progetto con i suoi, i quali gli hanno detto che è tutto troppo affrettato, che non c'è motivo che lui faccia questo viaggio giù in sicilia, spetterebbe a me andare prima a napoli per consolidare il rapporto con lui. specifico che i miei non sanno dei due giorni che abbiamo trascorso insieme (diversamente, apriti cielo, vergogna e disonore senza fine...)per cui anche per tenerli buoni avevamo pensato al suo arrivo in sicilia seguito dal mio soggiorno a napoli. E' andato tutto sottosopra: lui mi ha detto cose che non mi sarei mai aspettatata (da lui almeno), cioè che nessuno deve fargli imposizioni, tanto meno i miei, che la colpa era solo mia se non riuscivamo a vederci prima a napoli, perchè sono io che mi lascio condizionare dai miei, che la visita che lui avrebbe fatto ai miei sarebbe stata solo una facciata di circostanza, un'apparenza, perchè una elegante camicia e quattro eleganti parole dette per l'occasione non avrebbero avuto nessun valore per lui, che io a casa ho descritto solo il canone di ragazzo che può andare bene da queste parti ecc.
voglio specificare che lui ha una sorella della quale è gelosissimo.Il suo primo e unico fidanzato è stato sottoposto al terzo grado, prima di essere ammesso nel "clan" di casa sua, perchè (parole sue "se non è un ragazzo più che serio e con la testa a posto lui a casa mia neppure ci mette piede.."). questo per dire che comunque siia lui che la sua famiglia ci tengono a chè le cose vengano fatte in un certo modo... perchè adesso con me vengono fuori tutti questi dubbi e tutte una serie di idee che non stanno facendo che allontanarci sempre più? lui così mi sta dimostrando senza alcun dubbio che il suo orgoglio viene prima di qualunque cosa!!!! sono rimasta malissimo di questa sua doppia faccia e mi sono allontanata al punto da non volerlo più sentire. é lui che ogni tanto mi manda sms del tipo "allora è finita?...se entra stasera non ricevo risposta non ti cercherò mai più...l'importante è che la dai sempre vinta ai tuoi..." secondo lui, dovrei andare a fare un weekend romantico a napoli...ma quanti sono quelli che mi chiedono e fine settimana romantici????io ero convinta che lui fosse completamente diverso dallo schifo che c'è in giro, ma sono venuti fuori aspetti di lui che non conoscevo...ora non so più che fare, se credergli ancora...