E inelluttabile quanto doloroso ciò che continua a tenerci lontani, a dispetto del valore che abbiamo l'uno per l'altra. Tu non vuoi; io non posso. Non ne abbiamo colpe, perché l'amore lega anime fatte per stare insieme, chiunque siano o qualunque ruolo abbiano in una società; potremmo stare bene, come con nessun altra coppia... ma non possiamo e rimaniamo impotenti con la rabbia di chi fra un imprevisto e l'altro sta scalando una vetta altissima che forse rimarrà irraggiungibie. Perché i sentimenti più superficiali sono quelli che si vivono, mentre qualcosa di tanto grande e bello rimarrà solo un sogno? Perché l'amore deve essere occultato e trattenuto per seguire delle stupide convenzioni che se da una parte tentano di dare un ordine dall'altra limitano e sviliscono ingiustamente le cose che più contano? Vorrei prendere il meglio dalla forza dei sentimenti, ma una parte di me non trova pace vedendo quanto tutto questo rimandare, questa distanza che ci separa sia palesemente ingiusta. Abbiamo in mano la chiave della felicità, ma ci è proibito usarla, e dobbiamo cercare altrove accontentandoci di false imitazioni di quell'Amore che abbiamo lasciato alle spalle, nella vana speranza che essi daranno un senso comunque alla nostra vita. Forse non saremo più soli, ma la felicità sarà dove l'abbiamo lasciata, insieme alla persona che più di tutte poteva renderci completi. Spero almeno di ritrovarti più in là, se non in questa vita nella prossima, se non nella prossima almeno nei sogni che renderanno felice almeno piccola parte delle mie giornate. Lì almeno non smetterai mai di esserci. Mi manchi. :(