Potrei agire più direttamente..chiamarti ad esempio ma...sono frenato...per me oggi schiacciare un semplice filo d'erba è come scavare un solco nel cemento...non pretendo niente e magari un giorno, se tutto dovesse improvvisamente tornare ad essere per me più leggero, potrei anche farlo e presentarmi all'improvviso davanti ai tuoi occhi...adesso come adesso sento che ho bisogno di capire quanto sono per te...ti chiedo troppo probabilmente...forse non è realistico il mio modo di vedere oggi le cose ma ti prego di credere che non c'è presunzione ne arroganza...non mi appartengono...l'unico difetto che mi riconosco è il mio orgoglio ma con te neanche quello, ci sono passato abbondantemente sopra...tu forse non puoi leggere fino in fondo come sono, cosa sogno...probabilmente io sono semplicemente l'espressione del mio mondo interiore...che è solo mio, mi appartiene gelosamente ed è conscio che non è scritto da nessuna parte possa essere compreso da altri ma...è mio...nella mia sofferenza..nei miei momenti di serenità...nei brevi istanti di felicità...le mie emozioni mi dicono che...questo sono io...