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Dedica a cui stai rispondendo
Ho letto su un sito, in cui non scrivo più, che non intendi più fidarti e che temi possa prenderti in giro con gli amici in comune.
Non so se non vuoi amarmi perché ti ho ferito, o perché temi di perdere la faccia.
Non mi conosci per niente, se credi che sia capace di una tale malignità verso la persona che amo.
Non sono una pettegola; mi piace farmi i fatti miei.
Odio mettere in difficoltà gli altri intenzionalmente e non lo faccio neppure con chi mi ha fatto un torto.
Nessuno sa niente di questo scambio che c'è stato fra noi. L'unica che sa della tua identità è mia madre.
L'ho detto solo, per avere meno ostacoli, perché sapendo che amavo un bravo ragazzo, una persona affidabile, mi avrebbe lasciato più libertà.
Ma lei è come me; non le piace parlare.
Sei al sicuro con me, tranquillo. Certo ne ho parlato con qualche ragazzo del sito che frequentiamo in comune per chiedere consiglio, ma è gente che abita fuori dal nostro paesino e non potrà intralciarti.
Poi, su quello stesso sito hai spifferato tutti i miei problemi ed ora che sono diventata lo zimbello di tutti, gli sfottò sono arrivati al punto che mi scoccia perfino metterci di nuovo piede, perché vedere certe cose mi fa male.
Ma non fa niente. Ti perdono anche questa.
Potresti prendermi anche a pugnalate in pancia e lasciarmi mezza morta moralmente parlando, che non riceverai mai nessuna ferita da me, fatta allo scopo preciso di offenderti, o peggio di vendicarmi.
A parte il fatto dell'amore in cui non credi più, ma che comunque rimane un motivo fortissimo per cui mi asterrò dall'arrecarti danno, si vede proprio bene che non mi hai capita per nulla.
Vedi, non sono come la maggioranza delle persone, che fanno del male a chiunque, spargono sangue emotivo, per stare sicuri, per rendersi forti e rispettabili.
Sono una persona che a sofferto, e che mai e per nessuna ragione vorrebbe che gli altri soffrissero lo stesso, nemmeno in minima parte. Forse sbaglierò a non voler diventare come tutti, forse non vivrò mai bene per questo, ma ti giuro che preferirei morire piuttosto che ferire per mia volontà chi amo. Lo faccio per principio, ed anche perché a differenza di tanti ho una coscienza sensibile e queste cose mi fanno sentire in colpa.
Credi quello che vuoi, credimi un mostro di cattiveria.
So solo che ti amo, e non avrei voluto ferirti e se l'ho fatto, l'ho fatto per sbaglio.
Potevi fidarti di me, ad occhi chiusi, perché ti apprezzavo davvero per come sei.
Ma chissà... forse il fatto di essere stato sempre a contatto con gente falsa e cattiva, che ti ha ferito sempre, ti fa stare sull'attenti anche con me.
Peccato che tu non mi veda davvero.
Volevo dimostrartelo venendo da te, ma forse non ti fiderai più o comunque avresti paura del giudizio delle persone nel caso dovesse nascere qualcosa.
Peccato, ma non importa... forse sarai più felice così.
Indipendentemente dalla tua scelta, però, non ti tradirò mai, nemmeno se tu l'hai fatto con me.
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