Te lo scrivo in terribile ritardo, ma vorrei comunque farlo perché, anche se tardi, ci tengo tantissimo a farti sapere che non ti ho dimenticata né quel giorno né mai da quando ci conosciamo. E' così strano farti gli auguri non dico senza vederti, ma senza nemmeno sapere la data precisa del tuo compleanno. Sei nata in Primavera, a Maggio, ma ho trovato diverse date in Internet.. Mi affiderei più ad una delle tante, ed è in questa che infatti usavo ricordarti più intensamente sognando di essere lì con te a farti gli auguri, anche se poi lo facevo da qui su un foglio di carta.. ma qualunque giorno di quel mese sia quello speciale per te puoi star certa che sei stata nei miei pensieri. Grama consolazione dirti questo... non ti lasciano nessuna certezza queste parole e hai ragione ad aver paura che non sia vero, dopo il modo instabile d'incertezza in cui mi sono comportato. Hai ragione, ma vorrei sapessi ciò che sogno da tempo. Vorrei solo farti leggere un giorno quelle pagine di diario che parlano di te, di come ti pensassi in quel giorno speciale, senza la speranza di farti sapere di me; vorrei farti vedere che il cuore ti ha sempre fatto sentire che c'era la verità anche in me; forse un giorno le leggerai e capirai che non sono un inganno, perché sono in mezzo ad eventi del passato descritti con la precisione che avrebbe solo uno che li ha vissuti da pochi giorni; perché non ti ho sentita nel cuore finora? Posso solo dirti che la stessa paura l'ho avuta fino a pochi giorni fa; ma è stato solo perché ho anch'io dei sentimenti che sono molto più di un'amicizia, e oserei dire molto più di un semplice amore, tanto forti da rendermi l'essere più inerme della terra e il più infelice, se vengono feriti, ed è per questo che mi sono difeso tanto. In quest'ultima settimana, però, mi sono preso del tempo, ho cercato di rimettere insieme i pezzi, frasi che ci siamo detti, i tuoi gesti, quella particolare espressione mentre dicevi che non era possibile, l'espressione che ho sempre immaginato quando leggevo commenti tuoi in cui scherzavi e facevi battute, ho riletto un sacco di lettere, e ho finalmente capito fino in fondo la sincerità di quelle parole, che tu sei l'anima e l'amore che si vede fra i dettagli... e straordinariamente sei la stessa che alimenta i miei sogni negli stessi termini, nelle stesse caratteristiche. Stavo sognando, eppure era tutto vero... un attimo di panico e ho aperto gli occhi, vedendo finalmente tutti gli errori fatti, gli abbracci non dati, i sentimenti erratamente valutati, le volte in cui mi sono sentito solo del tutto e perso, mentre tu eri stata sempre lì, le volte ti ho puntato contro le armi impaurito mentre tu ti avvicinavi con pace e amore. Quanto ti ho fatta soffrire... sono stato un testone; mi sento uno stupido per non aver capito da prima; a nulla vale dire che è una storia strana e unica... adesso provo solo una paura atroce, la paura di perderti senza che tu sappia che ti amavo anche io; forse è questo che merito per averti ferito, ma non posso lasciarti andare senza che tu sappia almeno che ogni volta che ti ero indifferente, dentro piangevo lacrime di sangue, volevo essere forte per non darti peso, e non sapevo che questo poteva ucciderti. Ti ricordi quando ti dissi che dopo aver amato te non avrei più amato? Tu le interpretasti come un dar voce alla miseria che vivo. E invece non è così... saprei come andare avanti, ma continuerei a vivere senza più amare, perché appunto ti amo in tal misura che farlo di nuovo sarebbe difficile e farlo di più sarebbe impossibile. Allo stesso modo se fossi stato deluso, sarei stato talmente segnato da non riuscirei più ad amare nessuna del tutto. Ricordo quando posai il telefono quella sera... Dio solo sa quanto ne soffrii e non solo Dio... lo sa anche chi ci separò e vedendo tacque e non diede conforto... vorrei vedessi come ogni giorno sia stato felice rivederti, di riascoltarti guardando i ricordi che ho conservato. Vorrei farti sentire che in mezzo a tanta gente non ero solo, ma stavo con te; tantissime ragazze a lezione, parole scambiate per dovere, suoni vuoti e superficiali, che lasciavano l'amaro della mancanza di te. Mi collegavo a questo sito nelle pause appunto per trovare conforto in chi speravo fossi tu.

Ma parlare non basta, per cui ti faccio ora il regalo che avrei voluto darti da quella sera, ad ogni compleanno, ogni giorno: ti regalo quest'anima al completo, quest'amore senza confini, questa persona in tutto e per tutto con la più completa e consapevole fiducia.

Meriterei di essere accartocciato e buttato per come ti ha fatta sentire. Ma vorrei lo stesso esprimere un desiderio.

Ti auguro che questo pugile nella vita ferito sì, ma tanto robusto da perseverare nella lotta, possa rivelarti come oltre la forza c'è davvero un cuore pieno di sogni come lo sarebbe quello di un fanciullo o un poeta e che possa passarti ciò che ti ha riservato senza più remore. Vorrei che smettessimo di piangere la carestia d'amore, questo trucidarsi in una guerra senza motivo né scopo quando il nostro scopo è quello di essere felici; non parlo di felicità assoluta, ma vorrei almeno tanta serenità, fatta della semplice gioia di donarsi amore.

Vorrei potessi sentire per tutto, in ampiezza, altezza e profondità che c'è solo amore del più completo nella mia anima per te; vorrei che vedessi quanto mi emoziona leggerti, quanto le parole che scegli, il tuo modo di fare, le scelte, i gusti corrispondono i miei. Vorrei sapessi che amo la tua anima sopra tutto non importa in che corpo essa si manifesti; potrei parlarti di alcune cose che ti farebbero capire che non è solo un modo di dire; posso amarti del tutto, però, perché sei una ragazza, una ragazza bella, di quelle bellezze complete che coinvolgono la vista, le emozioni, i sentimenti, tutto; hai una una dolcezza e una simpatia innata che mi hanno stregato incuriosendomi al punto da volerne sapere di più di te, tanto che da tempo ti sento a tal punto che basta un occhiata per sapere che ci sei anche se siamo distanti.

Ti auguro un anno felice. Ti farò gli auguri in un tempo consono per il compleanno che verrà. Spero di farlo nel giorno esatto. Ho espresso un desiderio su di noi un pò di giorni fa. Avrei voluto festeggiare con te il Natale dell'anno prossimo; ma se si avvererà quello, anche questo sarà l'ultimo compleanno che ci terrà distanti.