Ho già una vita, una famiglia, un presente abbastanza sereno costruito con fatica dalle macerie di un passato burrascoso...perchè mi sei capitato davanti tu? Sei sempre stato qui, non me n'ero mai accorta, poi un giorno sono inciampata nei tuoi occhi e non sono più riuscita a rimettermi in piedi. Proprio quando pensavo di avere i piedi ben saldi sul terreno, quando tutto cominciava a prendere un senso, mi ritrovo faccia a terra. Non è giusto. Amo lui, ed ho un'unica ragione di vita a cui ho dato la vita, tu non fai parte di tutto questo ed io non posso entrare nei tuoi giorni. Tu non sai niente, io per te sono solo una dei tanti passanti, ed è così che deve essere. Eppure...vorrei poter diventare invisibile, per avvicinarmi a te senza tremare, guardarti negli occhi senza la paura che tu possa capire cosa provochi in me. Non so descriverlo, non trovo le parole giuste anzi, in tua presenza è già difficile trovare le parole, figuriamoci quelle giuste. Mi sento in colpa nei loro confronti ma non trovo il modo di fermare quello che sento, la mia parte irrazionale prende il sopravvento sui sentimenti, sugli affetti...l'istinto offusca tutto il resto e la voglia, il desiderio di fondere la mia pelle alla tua divora la ragione. Non dovrai mai saperlo, forse ne avrai il sospetto, ma mai la certezza, e se lo sto scrivendo qui è solo perchè non posso dirlo a nessuno, non capirebbero o verrebbero subito a dirtelo, e questo causerebbe troppo dolore ai miei cari. Rimarrà chiuso dentro, porterò via con me questo desiderio di te quando me ne andrò, perchè solo questo posso fare...scappare da dove non posso evitarti, da dove continuo a cercarti, abbastanza lontano da non poter più trovare scuse per vederti anche solo di sfuggita, abbastanza lontano per fare finta che non esisti e continuare a vivere...