Avvolte ti ritrovi in una stanza buia, piccola con il rumore della notte, e tu osservi tutto ciò contiene quella stanza e fai attenzione a tutti i rumori che tu pensi ci sono, e pensi...L'obbiettivo del tuo pensare non lo capisci neanche tu, Ti asseconda, ti pone una domanda dopo l'altra non trovando mai le risposte giuste, adatte,affermative, sempre con il puo essere, forse,mah chissa... Quel momento ti butta su tutte le persone che ti vogliono bene, che sono vicine a te, a in quello stesso momento apri gli occhi e li vedi lontani da te, non ai nessuno di quelli che tu vorresti..e li ti copri fino al collo e cerchi di riscaldalti, cerchi la fonte di calore che ti fa stare bene, crei quel atrtimo d'affetto di chi ti sta vicinoma non è presente e cerchi di dormire evitando i tormenti del pensieroche penetra nei tuoi occhi facendone padrone per ore e ore...