Mancano pochi giorni alla fine del 2011..non che abbia chissà quale importanza il semplice passaggio da una data all'altra, ma se proprio un significato glielo vogliamo attribuire senza dubbio è quello simbolico di chiusura con il passato e di apertura al futuro..l'anno che se ne va non lascia bei ricordi..problemi su problemi, che si sono accumulati fino a ridurre un popolo intero alla miseria economica a spirituale..non sogniamo più..non amiamo più..non desideriamo niente che non sia il riuscire a vivere per il giorno successivo..io non voglio abituarmi a questa situazione fino a farla diventare la mia quotidianità..ed è per questo che mentre auguro al mondo intero la pace e la serenità, mentre rivolgo un pensiero a tutti coloro che un Natale o un Capodanno non possono festeggiarlo perchè soli, malati o poveri, mentre mi commuovo al pensiero che il tempo passa velocissimo e ci conduce verso nuove sfide e nuovi traguardi, mentre spero che alla fatidica mezzanotte di giorno 31 si inneschi un meccanismo di rinascita per tutti i popoli, ascolto la voce del mio cuore che mi parla come forse non mi ha mai parlato prima..mi dice che una ragazza giovane avrebbe meritato di più per queste feste..più che questo strazio di voler fermare il tempo..perchè quello a disposizione è sempre troppo poco rispetto a quello che desidererei trascorrere con lui..ieri non avremmo dovuto vederci, perchè per lui sarebbe stato il giorno dedicato agli amici..ha giustamente diritto di curare le amicizie che si porta dietro da anni, soprattutto visto che la sua vita si svolge ormai all'estero..mi trovavo a casa mia ieri sera, un po' malinconica a dire il vero..lui mi telefona, mi dice che si trova a casa di un amico a giocare a poker, mi dice che mi ama e chiudiamo la telefonata..qualche minuto dopo qualcuno suona alla porta..rispondo al citofono..è lui..lo faccio salire a casa, mentre approfitto del tempo che impiega ad arrivare al mio piano per controllare allo specchio che il mio aspetto sia dignitoso..eccolo, finalmente arriva..alto, bello, con i suoi riccioli fantastici, con la sciarpa e i guanti ed un cappotto grigio scuro che mi fa impazzire..lo abbraccio..è freddissimo come il clima che c'è fuori..sono sola in casa e non ho bisogno di farlo accomodare perchè i suoi baci mi portano in salotto..ci sediamo davanti al caminetto..gli chiedo "come mai sei qui?" e lui "perchè il mondo può aspettare ma noi non possiamo"..aveva deciso di disdire la serata con i suoi amici e trascorrerla con me..rendendomi così la donna più felice del mondo..e sono questi momenti che porterò con me nel nuovo anno..sono questi attimi che farò riaffiorare quando lui tornerà all'estero per lavoro e io sarò sola ad aspettare di nuovo che il tempo passi e il suo rientro, anche solo per un fine settimana, sia vicino..sono i suoi occhi che mi condurranno verso l'anno nuovo che mi aspetta..occhi meravigliosi e profondi..di un uomo che quasi non mi sembra vero di amare essendo ricambiata..la distanza ci abbatte ma non ci ferisce mortalmente..l'augurio per questo 2012 è che possa accorciarsi fino a scomparire, fino ad unirci di nuovo..