What if I wanted to break, laugh it all off in your face? (The kill - 30 Seconds to Mars)

Litigi stupidi che portano alla luce le fragili fondamenta sulle quali si posa la nostra "amicizia". Che non esiste più da tempo, ovviamente, da quando non sono più rilassata, da quando ho iniziato a stare attenta a ciò che dico. Il punto è: non voglio fare pace. Non ce l'ho con te, ho solo capito che non funziona. Non sono io l'amica che cerchi, mi vorresti diversa e io non posso cambiare. Nemmeno tu sei l'amica che cerco io, ormai è evidente. Perciò vorrei solo che tu capissi DAVVERO quello che voglio dire, per una volta: non ti odio, ma non voglio più che quest'amicizia continui, perché non ha più senso. Siamo come una rondine e una collana: non c'entrano niente l'una con l'altra. Vorrei che la fine fosse più indolore possibile, il problema è che tu non sarai d'accordo, ne sono sicura. Mi accuserai (anche se non sono l'imputata) di non tenerci, di essere la str*nza della situazione, quella che non perdona, mentre tu sei la martire che agisce perché ferita. Infatti, sei solo piena di risentimento. Non scaricarlo su di me, non voglio vivere una vita d'odio. Voglio solo essere di nuovo libera e leggera e incosciente, senza preoccuparmi di te (non ne vale più la pena). Eppure non riesco a dirti tutto ciò, perché in fondo io non sono la cattiva della situazione, vorrei aggiustare le cose pur sapendo che NON SAREBBE LA COSA MIGLIORE PER ME, sarebbe vantaggioso solo per te. Sì, sopravviverei senza di te e questo non significa non tenerci. So che sopravviveresti benissimo anche tu. Ma non sono stupida o masochista, perciò ho deciso di troncare un rapporto logoro, basato solo sull'abitudine. Spero di riuscirci sul serio.