A ripensarci meglio mi sono piaciuti i tuoi nomignoli. Certo che a volte te ne esci fuori con certe cose uniche che ci rimani e però alla fine ti rendi conto che sono proprio azzeccate, che fanno ridere anche te. :P A volte fai certe cose che l’unica faccia che ti viene da fare è questa -> -.- . Ma certo non posso dire che mi dispiaccia quella parte che chiamerei monella. Ecco che nome ti darei, sei una “monella al pepe”, a volte una “monellaccia” da restarci fuori dai panni, impertinente, impulsiva, incontenibile. Ma non è che mi dispiace, non la prendere a male; quando ne cacci una delle tue mi fai arricciare il naso dalle risate. xP Ti chiamerei anche bambina dai grandi occhioni, a volte ti manca solo un giardino in background, un fiore in mano e gli occhioni nostalgici verso il cielo. Altre volte invece più che monella meriteresti il nome di “ragazzaccia casinista” in diretta conseguenza di quell’inguaribile romanticismo che appartiene anche a te e che tanto si fa amare. A volte sei proprio una “ragazzaccia” fattelo dire, una di quelle strònze che ti verrebbe voglia di prenderle a sberle contro un muro se non fosse che subito dopo cominciano a fare le gheparde fatali e a quel punto arrivano a muro per altri motivi. Sai dosare bene, accidenti, mi confondi. :P A volte sei insopportabile davvero, ma poi diventi l’amica tutto cuore che non ti lascia a te stesso quando piangi, quella che ti ascolta. Saranno pure un cumulo di eccessi, ma rimangono pur sempre lo specchio di un’umanità vera. Come si fa a non amare tutto questo?