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Dedica a cui stai rispondendo

Amore, posso esprimere un desiderio? Rapiscimi per favore. Oggi la nostalgia di te si fa sentire disperata insieme alla rabbia bestiale di non poterti vedere nemmeno per cinque minuti. Ma che cosa di grave ho mai fatto per meritarmi l’ergastolo, per bruciare di nostalgia mentre io sto qui e tu lì? Fra l’altro tra poco c’è una ricorrenza speciale che per tanto tempo ho sognato di trascorrere con te. Dovresti sapere come l’ho passata l’anno scorso per capire quanto mi mancassi. Andai addirittura sul vecchio posto di lavoro quel giorno. Non avevo fatto altro che pensare a te e stavo ancora intristito quando la bionda collega, quella che ti presentai, chiacchierando con me entrò nell’argomento feste e mi disse se non celebrassi quel giorno. Pensa te che effetto ebbe quella frase su di me che già ero estremamente nostalgico. Cupo e freddo come quella giornata le risposi che non avevo nulla da festeggiare. La poveretta rimase interdetta per un paio di secondi non sapendo davvero cosa rispondere e subito dopo cambiò argomento accorgendosi di essere andata a toccare un tasto molto dolente. Quest’anno ho un motivo in più per non ripronunciare quella frase, ma con tutto… vorrei essere con te, farti un regalo o anche senza regalo condividere qualche bel momento. Ma sembra che per ora non possa fare di più perché non ci sono i presupposti perché di punto in bianco me ne vada. Direbbero qualcosa come:”Ma dove vuoi avviarti?!”. Ho riflettuto un po’ su ciò che andrebbe migliorato, ho ripensato alle tue parole e sono giunto ad una conclusione. Ciò che va cambiato non è tanto il fatto di lavorare ancora o meno, ma l’idea che si sono fatti di me: dovrebbero imparare a vedermi come un loro pari, una persona matura e responsabile, che sa cavarsela, una persona di cui avere fiducia. Quindi credo che dovrei agire su diversi fronti. Aumentare le sortite spontanee, dar loro prova di maturità magari rendendomi disponibile ad aiutarli in qualcosa, magari un compito da affidarmi, svolgerlo bene, prendere iniziative, cambiare alcune forme del dialogo. Insomma devo programmarmi. Che te ne sembra, secondo te ho ragione, c’è qualcosa da aggiungere? Dico questo senza però escludere la ricerca di un lavoro in cui voglio impegnarmi, ma sinceramente non vedo la necessità di lavorare per amare. Ci sono tanti adolescenti scapestrati che passano i pomeriggi davanti alla ps e la sera escono con la fidanzata, perché io che sono stato sempre puntuale, diligente non devo posso far nulla? Mi sembra logico ma vallo a spiegare a loro. Non capiranno mai con le parole che ho bisogno davvero di cercarmi gente che mi piace, uscirci, fare altre esperienze. Fossi stato da solo non ci sarebbero stati problemi perché di mio sono curioso, intraprendente e loro sono la morte della mia curiosità. I tempi per una relazione sono più che maturi, non c’è altro da aggiungere, da conoscere o approfondire. Ma in mancanza dell’indipendenza e di comprensione bisogna agire per sabotaggio. Certo che l’attesa è terribile da sopportare. :( Nel frattempo però potresti sempre rapirmi. :P