Non so dirti quanto i miei problemi pratici siano reali e quanto siano dovuti alla paura loro e mia messe insieme. Provo a spiegarti il ragionamento che faccio prima di dirti che non è possibile. Mi dico qualcosa come “se le dico che possiamo vederci Sabato ore tot. e poi incontro difficoltà con chi sa lei e non mi presento, lei penserà che l’ho presa in giro quando è stato solo perché quel tipo mi ha demoralizzato/ minacciato/ impaurito (già non bastano i miei timori che spesso ci si mettono sempre anche i loro) e intanto io mi sarò messo nei guai a causa delle miscredenze di tutti. Come faccio a dirle che magari non ce l’ho fatta perché mi è capitato un disguido?”. Ecco faccio questo ragionamento perché spesso mi arride l’idea di tentare una semifuga. Potrebbe funzionare… che ne dici se proviamo a decidere di vederci un Sabato, in luogo e ora che sappiamo noi, mi defilo e poi magari li chiamo per rassicurarli dicendo che sono con una persona che conosco? Potremmo metterli di fronte al fatto compiuto. Certo però che non posso pretendere che riesca perché non so chi mi troverò di fronte. Sarà un po’ pazza come idea ma credo che sia l’unica percorribile perché come sono loro non smetteranno di tenermi il fiato sul collo nemmeno a quarant’anni. Prima o poi dovremmo tentarla qualcosa del genere secondo me. Forse non è ancora tempo, forse dovremmo attendere un momento migliore in cui avrò un motivo in più per non essere cacciato (lavoro, reputazione). Non lo so, tu che ne dici? Potrebbe essere rischioso per te? Come potremmo fare per diminuire i rischi?