La invierò alla mezzanotte fra il 13 e il 14 Febbraio sperando che non sia solo una semplice lettera di San Valentino.

Vorrei che fosse d’augurio ad entrambi affinché troviamo una definizione adatta a noi, a ciò che vogliamo, per ciò che ci rende più sereni.

Vorrei conoscessi ciò che le parole non possono esprimere…
Sono mesi che mi sorprendi. Con la tua semplice presenza mi hai fatto un regalo che nessun altro avrebbe potuto. Mi hai regalato ciò che cercavo da anni, mi hai dato parte di te.
Non è nulla per chi vede e non sente, è tanto per me che da innamorato sentivo amore ad ogni sguardo, ogni sorriso. Non le dimenticherò quelle serate passate a scambiarci battute pazze, a punzecchiarci come due ragazzetti, le parole scritte, i pensieri, l’interesse, l’aiuto.
Sono cose piccole di gran valore per chi non avrebbe voluto essere in altro luogo, con nessun altra persona.

Non pensavo che a qualcuna sarebbe mai importato di ascoltare proprio me, di cercarmi così. Sei l’unica che mi conosce al punto da sapere se una giornata mi è andata storta oppure ha risvegliato un radioso sorriso, così da semplici gesti, da una parola scritta in modo particolare. Non pensavo sarebbe mai potuto accadere ma è proprio come dicevi tu: il destino ha avuto una fantasia inaspettata.

Chi avrebbe mai immaginato che sarebbe capitato proprio a me di sentirmi così felice e perfettamente completo nell’amore?? Sei stata la scoperta di una realtà meravigliosa. E pensare che non è ancora nulla di quello che potrebbe essere. Chissà se mai accadrà... .

Ma a dirti il vero apprezzo tanto già ciò che è stato. In fondo il desiderio più grande era significare qualcosa per te. E davvero non vorrei che il mio ricordo stesse in altri luoghi che il tuo cuore. Questo già mi basta per trovare più pace. Sì, perché sei stata per tanto tempo un’aspirazione impossibile e già il fatto che questo impossibile, questo muro invalicabile che eri sia diventato più umano, mi ha tolto dall’incubo dell’incomunicabilità.

Ti ringrazio di tutto ciò e vorrei poter essere qualcosa in più ma forse questo non è ciò che accadrà, forse non saprei dare ciò che darebbe chiunque. A me basta che tu mi senta anche un po’ tuo per non essere più solo.
Ti dico un grazie e grazie mille altre volte ancora e forse nemmeno basta perché non dovrei essere qui a scrivere. Vorrei poter fare di più.

Per il resto sei nei miei pensieri sempre. Non ti dimentico solo perché sono altrove. Pensarti è come respirare amore, pensarti significa vivere ancora un po’ più in alto di questo dolore.
Ti auguro una buona giornata per domani dovunque la trascorrerai. Se può avere qualche valore, ti amo come ciò che mi dà vita, come l’amore, perché l’amore sei tu per me.