Non sarà un sentimento alle prime armi di quelli che brillano di una danza di fiamme ma non posso far finta che non sia rimasto un forte interesse di quelli che oscillano fra dolcezza e passione. Quel filo che ci legava ha solo preso una via più nascosta per risorgere in un uomo rinnovato secondo diverse idee. Fuori è rimasto tutto lo stesso. Dentro l’onda di quell’essere inconscio messo a tacere nelle sue esigenze, nelle sue preferenze e peculiarità mi ha travolto rendendomi una persona più vera. Dopo la metamorfosi invisibile sono tornato da chi aveva sollevato quella forza irresistibile. Non saranno eclatanti le manifestazioni di un sentimento sceso in profondità. Ma non è certo a causa dell’amore in sé. Se esse divengono più vive quanto più è forte tutto il resto deve essere colpa del contorno e non dell’amore. Se uno soffre per qualcosa, ne risente un po’ tutto. Potrebbe sembrare una falsità perché non si avverte molta forza. Ma quello che è debole sono io! So solo che più vivo sono e più l’amore vive. Non sto mentendo quando dico che non vorrei essere da altri perché se sono con te è perché le altre m’interessano di meno. Un fuoco di paglia o un fuoco di ceppi? Cos’è meglio? Forse quello di paglia dà nell’occhio, ma poi quanto dura?