Io non capisco niente.
Non capirò mai niente.
Ho ancora dentro di me l'illusione dell'amore puro, incondizionato, irrazionale, disinteressato.
E invece ciò che ho intorno sono soltanto storie miste a tradimenti, infedeltà, tutti frammenti di sogni che all'esterno si mostrano raggianti ma che all'interno sono più oscuri di qualsiasi notte.
Come posso stare tranquillo?
Sono innamorato della mia donna, la rispetto e cerco di lasciarle sempre i suoi spazi perché voglio che sia felice e che non si senta "schiacciata".
Ma quando lei non è con me, mi manca il respiro.
Tutte le volte che so che andrà a ballare, o che partirà con amici/amiche sue, le sorrido e intanto dentro me tremo, tremo di paura, tremo perché non mi fido, perché conosco gli uomini.
So che per quanto un ragazzo le può fare l'amico, comunque spererà sempre di portarsela a letto e lo so che è così perché sono un uomo anche io, vale per tutte le amicizie, nessuna esclusa...l'unico problema è che le donne questo non lo sanno.
Non riesco a fidarmi, di lei, ma neppure di coloro che le stanno intorno...e tuttavia sorrido, perché non voglio che lei debba sentirsi incatenata a me.
Sorrido e lascio che tutto questo mi faccia male in silenzio.
Preferisco soffrire io al suo posto, sperando che un giorno capisca il mio dolore e mi stia più accanto, sperando che mi dia la semplicità, la tranquillità e la stabilità che da sempre cerco nella mia vita.
Mi chiedo se è giusto che io debba però reprimere tutti i miei dolori.