Vorrei prendere queste parole con me e portarle con me per dirtele con tutta onestà mettendo da parte i vecchi timori, le remore di chi non vuole perdere. Ci siamo conosciuti per caso e l’amore è nato un po’ così, senza precedenti, senza basi. A volte succede che sentimenti del genere trovino le circostanze giuste per crescere e diventare una relazione. Altre volte l’amore è impossibile. La casualità con cui il tutto si è svolto ha fatto sì che ci trovassimo in tempi sbagliati e in condizioni che ci portano solo a soffrire ingiustamente. Purtroppo gli amori impossibili non sono solo quelli unilaterali… Non è facile fare queste constatazioni, caro amico, tanto più abbiamo lottato perché non ci allontanassimo fino all’ultimo. Quando però ho visto quella sofferenza in te ho cominciato a domandarmi fin quando fosse giusto continuare a difenderci dalla fine delle speranze. Ho iniziato a pensare che sarebbe meglio che non ci vedessimo, che andassi via. Ovviamente il cuore si ribella a questa scelta perché mi spingerebbe a stare con te comunque in qualche modo per timore che mi stia sbagliando, per paura del confronto con me stessa quando lontana da te scoprirò di amarti ancora, ma ciò non toglie che senta il peso di ogni volta che ho sperato portandoti a sentirti responsabile di una situazione senza possibilità di sviluppo. E’ bello credere ed io l’ho fatto fino allo stremo ma ho visto che non ce la facciamo. Ci sono sogni talmente distanti che il tuo massimo non può valere a raggiungerli. E andava bene crederci finché c’ero solo io, ma visto che non è così e questo fa sì che siamo in due a pagarne le conseguenze continuare mi sembra inutile. Questa cosa mi dispiace non poco, mi rifiuto anche solo a scriverlo ed è per questo che non lo dirò mai e lascerò che le cose seguano il loro corso. Perdonami la debolezza. Sto ancora sperando che domani ringrazieremo di aver avuto la forza di non lasciar perdere.