Restare qui fra i propri pensieri era in fondo solo un momento di passaggio che serviva per riconoscere gli errori fatti e fasciarsi le ferite per ricominciare. All’inizio era talmente forte il rammarico di essermi fidato che credevo utile chiudere del tutto e ricominciare da solo. Era una delle solite soluzioni drastiche presa senza tener conto di molte cose. Adesso, valutando con distacco, sembra che non meriti un giudizio del tutto negativo. In fondo ha solo sbagliato a valutarmi. Ha reagito secondo l’impressione del momento traendo conclusioni da ciò che vedeva e in ciò ho anch’io la mia responsabilità: avrei potuto essere più chiaro e lasciare meno silenzi da interpretare. Fra l’altro è un po’ parte del mio carattere usare poche parole. Con ciò non intendo giustificare me né lei. Abbiamo entrambi le nostre pecche da cambiare. Quella reazione così rabbiosa, così gratuitamente crudele ha fatto luce su un lato di cui prima si vedeva solo l’ombra. Una parte oscura che in tutta sincerità non evita di scatenare. La vita con noi non è stata tenera: entrambi siamo figli di un dolore che ci ha plasmati. Quella sua parte oscura è male riflesso del male subito… quel dolore passato di solitudine e noncuranze ha imparato a incanalarlo in azioni quasi a voler esorcizzare quel male che non è male in lei bensì dolore. Non la giudico una persona cattiva anzi, ha tanto di bene e poi… trovo giusto che faccia la miglior cosa per lei. Con me non avviene lo stesso; a differenza sua lascio il dolore a circolare. Invece che odiare me ne frego, invece che parlare taccio, invece che agire preferisco evitare e preferisco seppellire piuttosto che scatenare. Sono una persona tranquilla, sensibile e forse farei bene a cambiare un po’ questi modi che fanno restare il male a livello di dolore. Potrei provare a cambiare sempre nei limiti dell’educazione di cui mi aspetto tenga conto anche lei nei suoi cambiamenti. In fondo tutti hanno diritto di esprimersi. Terrò conto di queste novità cercando di imparare ad amarle o perlomeno di accettarle. So bene che accadrà ancora di avere contrasti. Infatti non mi è ancora ben chiaro quali sono i limiti del rispetto da tenere, se le danno fastidio certe manifestazioni... già so che il mio carattere, certo buono, ma ancora poco raffinato farà i suoi errori. Tra l’altro nessuno è perfetto e nemmeno i rapporti tra persone lo sono. L’importante è che ci sia sempre quella buona disposizione verso l’altro. Nei suoi confronti questa non è mai andata via.