Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ma ci penso ancora spesso a te, a noi. Mi piange il cuore. Mi ricordo tutti i nomi che mi hai dato, dal primo all'ultimo, prima una climax crescente, poi decrescente (correggimi se sbaglio, perchè io non faccio lettere). Tutto sommato sono contenta lo stesso per com'è andata. No, non è vero, io avrei voluto che fosse amore. Per me lo era. Ma il tuo sminuirmi continuamente... Il tuo sminuirmi costantemente... E' questo il modo in cui sai voler bene, tu? Sì, perchè all'amore non ci credi e bla bla bla bla. Ti ricordi quella canzone che non ho voluto ascoltare? Sono contenta di non averlo fatto. Sarebbe stata solo una ferita in più. Ma davvero io non sono stata brava a farti capire che era te che volevo? Ma davvero quello che c'è stato hai dovuto dilaniarlo così, in bocca ai porci, e ai cani, e nel fango? Ma davvero non hai avuto il coraggio di chiamarmi e dire voglio parlarti, voglio capire? Ma davvero avevi bisogno di proteggerti ogni volta che parlavamo? Ma davvero hai pensato di me che fossi una ****? ...io pensavo che tu mi leggessi dentro... Ma come hai fatto a ridurre così tutto quello che c'è stato, a mancarmi di rispetto e ad offendermi in quel modo, a buttare sale sulle mie ferite... Ma davvero hai tradito la mia fiducia così? Che bisogno c'era di confidare ad altri una cosa così privata... invece di proteggerla, di proteggermi... e quindi di proteggerti, se davvero ci tenevi a noi. Cos'è, non eri maturo a sufficienza per giudicare da solo che non volevo fregarti, che non volevo solo sesso, che volevo Amore... Ma davvero non lo capivi? Tutta la paura che avevi... è stata quella la causa dei tuoi errori, mentre tutta la paura che avevo io è stata la causa dei nostri fraintendimenti. Ora sono esausta, ma ho capito tante cose. Ho capito che non sono pronta. Ho capito che sei troppo crudele perchè il mio amore possa servire a qualcosa. Voglio solo dimenticarti in fretta, eppure ogni momento è buono per pensare a te. Ti ricordi quella canzone che non ti ho fatto ascoltare? E' di Piero Sidoti, si chiama Da difendere. Ascoltala... Ti renderai conto... Anche se non ci credo più. Tu sai solo gettare fango... Ma perchè? Poteva anche restare una parentesi, ma perchè hai dovuto fare in modo che fosse tutto così rivoltante? Perchè non hai cercato di capire, prima di giudicare e reagire con tanta ferocia? Perchè non ci hai permesso di andare avanti insieme? Perchè non ci hai permesso di avere almeno un buon ricordo? Io ti amo, ma ti odio. Non sai nemmeno chiedere scusa.