Ciao mamma, chissà se da lassù leggerai la mia lettera? Credo di si.
Auguri! Oggi è un giorno speciale e io come sempre ti regalavo i fiori: la gardenia, un' orchidea...Ti ho regalato tanti di quei fiori che non ricordo più quanti. Li amavi con tutta te stessa e con lo stesso amore li curavi.Il giardino era il tuo fiore all'occhiello, ne andavi fiera.Non ci crederai ma ho ereditato la tua passione e il pollice verde: le tue rose, le ultime che mi regalasti, sono in fiore e sono bellissime. Sono riuscita a recuperare anche i tuoi gerani...E' strano vero? Eppure è così.Tutte le piante che mi regalasti hanno risentito della tua mancanza ma col tempo sono riuscita a riprenderle e farle rifiorire. Ci sei Tu in loro, il tuo amore, la tua dolcezza, la tua forza. Forse è per questo che dedico alle piante tante cure. Ricordo ancora le tue parole: "I fiori sono come le persone, se tu li ami e li curi... loro ti ricambiano". Avevi ragione.
Mi manchi da morire; lo sapevo, ma non immaginavo sarebbe stato così doloroso.
Qualcuno mi ha detto che quando perdi una persona così vicina, ti rendi conto che ci sono cose e situazioni nella vita che non possono essere cambiate.E, che se impari ad accettare questa verità, diventa più facile accettare anche la morte. Non è vero! Io non l'accetto questa verità e non accetterò mai la tua morte. Perdonami, ma è così. Hai cercato di prepararmi nel poco tempo che ti era rimasto...Tu avevi capito, io no. Hai lasciato un vuoto che non è un vuoto ma una voragine. Mi stordisco con 1000 cose, cerco di non pensare... Ma quando arriva la domenica ( il nostro giorno ), i pensieri sfuggono dalla mia mente e tutte quelle difese che mi sono costruita cadono e si sciolgono come neve al sole e il mio pensiero ritorna a Te. Perchè te ne sei andata?
"Perchè l'amore e la morte sono ospiti inattesi, nessuno li può respingere"
Questa sarebbe la tua risposta. TVB