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Salve mi chiamo Domenico...voglio raccontarvi una storia che mi sono portato dietro per tanti tanti anni, ora ne ho 55 ma ricordo ancora nitidamente... torniamo indietro almeno a 40 anni fa...ero un ragazzo chiuso, di colore, in una nuova città...Napoli, nuova scuola nuovi amici...il primo mese di scuola fu disastroso fin quando nn arrivò lei...la mia ancora di salvezza la ragazza che in tutti qst anni ho pensato come un dolce ricordo, ritornado alla scuola, tutti mi trattavano male tutti, mi offendevano umiliavano, un giorno (il più bello della mia vita!!!!)andammo tutta la classe ad una gita...all'ora di pranzo rientrammo e ci ospitarono un gruppo di suore in un convento essendo la gita a scopo religioso, seduti tutti a tavola io nn sapevo dove mettermi, ero intimorito, mi misi comunque insieme agli altri, tutta la mia classe(composta da 40 quindicenni cinici e cattivi) cadde in silenzio, nessuno parlò ma in compenso si alzarono e cambiarono posto...rimasi solo...ma, lei...nn mi ero accorta che non si era alzata...mi si avvicino e venne a mangiare vicino a me, io la guardai con aria interrogativa, ricordo ancora la sua risposta..."bhè???che hai da guardare???? nn ho ftt nulla di speciale, non trovo intelligente alzarsi per non mangiare vicino ad un ragazzo di colore, personalmente adoro di + la tua pelle che la mia, passo ore e ore al sole ma a settembre sono punto e da capo, ma comunque mangiamo odio parlare di cose inutili e sciocche"...questa fu la sua risposta... una risposta di una ragazzina di 15 anni ma che cn il suo carattere forte ne dimostrava 20...da quel giorno fummo inseparabili...non c era giorno che nn passammo insieme...nn c era ora senza sentirci, non era amore no...neanche attrazione fisica...era amicizia allo stato puro...complicità, un semplice capirsi in uno sguardo, oltre le medie frequentammo le stesse superiori, amavamo la scientifica, frequentammo lo stesso liceo...e nn ci fu giorno che lei non mi difendesse che non mi sostenesse consolasse, era sempre vicino a me, anche con un semplice ti voglio bene negrotto, il suo aggetivo spontaneo e dolce non lo mai + dimentikato in tutta la vita...ricordo ancora quando scoprimmo di nn essere stati messi insieme al liceo, accampo talmente tnt scuse, del tipo che eravamo cugini di 3 grado e ke lei soffriva di crisi d ansia e solo io sapevo come fare a calmarla, pregò così tnt che il direttore della scuola dopo un mese ritenne opportuno metterci insieme, nn ne poteva + delle sue (finte) crisi... ridemmo così tnt per quelle bugie a fin di bene, voleva solo state vicino a me, quella bugia non faceva male a nessuno, faceva bene a noi...5 anni passarano in fretta, tra litigi superati, risate a crepapelle, corse in motorino, sulla spiaggia, ore al telefono, ansie per le ragazze/i...eravamo innamorati da 5 anni di persone che di noi nn si accorgevano, ma eravamo insieme il resto non contava... abbiamo vissuto la nostra amicizia fino in fondo, totalmente...passarono cmq 6 anni, convinti che la scuola fosse solo una delle tante tappe da fare insieme, ne ero convinto anche io, ma da un mese avevo un dolore che non riuscivo a condividere con lei, di li a poko a settembre sarei partito, andavamo via da napoli, la mia famiglia doveva trasferirsi per lavoro, passammo gli ultimi due mesi incollati come non mai, eravamo purtroppo certi che il nostro rapporto non poteva continuare come ora, sarebbe cambiato tutto, ma noi ci aggrappavamo alla nostra amiczia, venne l'ultima sera, organizzai una feste invitando il ragazzo che le piaceva e la ragazza che piaceva a me, ma lei era triste, lo ero anhe io, non serviva neanche l'amore di due persone xkè il vuoto lasciato dall'amicizia faceva + male, tutti ballav ano tranne noi, la ragazza che mi piaceva mi si avvicinò kiedendomi d ballare, ma non potevo, lei,la mia migliore amica era in un angolo, sola,triste, misi la ragazza da parte... mi avvicinai a quella che era stata la persona più importante della mia vita dopo i miei genitori...le presi la mano e le kiesi di ballare...ballammo tutta la sera, arrivo il tempo del lento...la strinsi più forte a me...sapendo che sarebbe passato molto tempo dopo quella sera prima di rivederci... lei mi guardo e mi disse come farò???...io la strinsi e le dissi..."amica mia ogni qual volta tu avrai bisogno di me sai cosa succederà???che tu mi vedrai arrivare ti tenderò la mia mano e ti dirò...ti va di ballare???...ogni volta che mi penserai quando ti mancherò tu rikorda questo, e balleremo insieme...ora amici miei...la distanza ci allontanò...io ero in australia...potevamo sentirci massimo 1 volta al mese, di soldi nn c e n erano, lei nn ne aveva...le kiamate le lettere divennero sempre + rade...sono passati 40 anni, nn lo mai dimentikata, lei ora nn c'è più, non sono riuscito a salutarla ma mi ha lasciato un biglietto dato poi dai suoi figli, con il mio indirizzo...con su scritto..."tesoro ho ballato tutte le sere con te, ed è stato bellissimo...ora la mano la tenderò io a te...prendila sarà sempre la per te... "
piansi per mesi e mesi...però quell amica io nn la dimentico e non la dimenticherò mai...resterà sempre nel mio cuore..."per sempre tuo Negrotto"
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