Ragazzi ho bisogno di tutti voi per salvare la vita di una persona a me cara.
Non so piu come agire, vi chiedo umilmente aiuto.
Il mio ex ragazzo da quando ci siamo lasciati (dopo tre anni) ovvero circa cinque mesi fa ha iniziato a drogarsi.
Ha ripreso le brutte compagnie di un tempo e ora e' perso.
Lui non ha famiglia, i suoi genitori se ne fregano di lui sono io l'unica a cui non riesce a rinunciare.
In cinque mesi mi ha sempre cercato, piu di una volta mi ha detto che ancora mi amava.
Nell'ultima settimana abbiamo rincominciato a sentirci, lui e' molto dolce, non riesce a nascondere di tenerci ancora molto, anche se il suo affetto va ben oltre l'amicizia...
Il problema e' che sta con una ragazza che ha sei anni in piu di lui (lui ne ha appena 18) e pure lei si droga.
Nonostante tutto al primo posto mette me e gli amici.
Il fatto e' che io e lui si, ci sentiamo ogni giorno ma i suoi amici sono piu' inseriti e hanno su di lui maggiore influenza.
Sua cugina m sta pregando di aiutarlo e io sento che questa sia la cosa giusta. Non riesco a lasciarlo morire così. Eppure mi sento sola. Non so cosa fare lui mi ha detto che da quando mi ha perso ha trovato in questo il suo unico rifugio e ora non vuole piu smettere. Forse lo fa solo perché ha paura di rimanere senza i suoi 'amici' (che lo lascerebbero tranquillamente morire per strada visto che piu' di una volta hanno dimostrato di fregarsene totalmente di lui) ma lui non vuole ragionare, non vuole capire.
Io non posso ancora osare prima devo cercare di inserirmi nuovamente, un movimento drastico ora sarebbe avventato, rischierei di allontanarlo maggiormente.
Vi prego aiutatemi non so piu cosa fare. E' conciato malissimo, e' ormai dipendente da queste orribili sostanze.
Ma io non ce la faccio ad abbandonarlo. Lo promisi tempo fa che se fosse successo lo avrei aiutato ad uscirne, e se anche ho solo 17 anni ho la testa troppo dura per mollare, vi chiedo solo un aiuto, per esperienza o per immedesimazione.
Era la mia vita... L'ho amato tanto, era un rapporto strano, eravamo legati ma non da una semplice relazione. Sono stata come una guida per lui, non so se capite di cosa parlo... Ci completavamo, l'uno senza l'altro non resisteva.
E posso assicurarvi che in questi cinque mesi mi ha sempre cercata, mi ha sempre aggiornato su ciò che gli accadeva, quasi come se volesse dirmi 'ehi, guarda cosa sto combinando! Almeno tu, continua a preoccuparti per me!'
Troppo spesso ho cercato di deviare... E ora che siamo vicini, ora che quando mi guarda rivedo il brillio nei suoi occhi... Beh ho capito che devo affrontare questa salita. Non per me, non per lui... Ma per noi. Che siamo sempre esistiti, che siamo legati da qualcosa che io non ho mai capito ma che non ci lascia mai andare. Ragazzi vi chiedo aiuto, con tutto il cuore.