A quante di noi è capitato di mentire?
Mentire a se stesse, agli altri, all'aria che respiriamo (addirittura).
Dicono che si mente per nascondere.
Si, nascondere. Nascondere cosa?
Sono una 16enne, quasi 17enne.
Vado molto bene a scuola, ho praticamente 8 e 9 in tutte le materie, o quasi.
Ho un carattere che piace. Insomma, sono spiritosa, sarcastica e ho sempre la battuta pronta. Sono anche sempre pronta a porti una spalla su cui piangere e, quando Dio vuole, so essere anche cortese.
Modestia a parte, credo di saperci fare col make-up. In pochissimo riesco a coprire molti difetti e a valorizzare gli aspetti positivi.
Per le grazie dei miei parenti paterni ingrasso difficilmente.
Ho un seno non indifferente, cosa che molte ragazze m'invidiano.
Me la cavo abbastanza bene nello sport, essenzialmente nella pallavolo.
"Forza" e "Grinta" sono le prime cose che le persone pensano parlando di me.

"Cos'altro vuoi, allora?", mi chiedereste se poteste farlo.
Ciò che le persone non sanno di me è che da quando feci lo sviluppo iniziai a vedermi sotto un'altra luce, un altro aspetto.
Insomma, non è la prima volta che si sente parlare di "crisi adolescenziale". Capita a tutti.
Fatto sta, che in me qualcosa non va.
Iniziai ad accorgermi dei miei primi difetti: naso grosso, occhiaie, seno che faccio quasi fatica a reggere.
Ho spesso visto sul volto dei miei genitori e di mio fratello la vergogna dell'avermi in famiglia.
I voti alti a scuola?
Sono l'unica cosa che mi fanno sentire appagata, in un certo senso.
Sono l'unica cosa che mi spingono a credere che posso riuscirci. (Riuscire a studiare in una notte. Riuscire a studiare in classe. Riuscire a prendere il massimo dei voti, ecc.)
Il carattere forte?
Una stupida maschera per nascondere l'incondizionata fragilità crollatami tra le braccia ormai un sacco d'anni fa.
Il punto è che vorrei piacermi così come sono.
Il punto è che non vorrei guardarmi allo specchio con ribrezzo.
Il punto è che non vorrei odiarmi ogni qual volta sento che sto per iniziare a provare un emozione.
A volte mi pento di essere diventata così cinica. Ironia tagliente. La gente sulla quale la uso mi odia, ma, ovviamente, non può capire cos'ho dentro. La gente non capisce che spesso queste sono armi utilizzate per tenere la gente a distanza. La gente non capisce cosa ci può essere nella mente di una ragazzina così apparentemente allegra e soddisfatta. La gente non può capire cosa si prova a dover vivere nel terrore che qualcuno ti guardi i polsi.
Non sanno cosa significa cercare di coprire tutto ciò che si odia di se con del trucco.
No, molta gente non lo sa.
Se non vivi nella mente di una come me non puoi capire. Non è colpa tua.