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Dedica a cui stai rispondendo
La mia dedica per te, la voglio iniziare con questo pezzo della canzone di Raf, "Infinito":
"Teso, ero a pezzi ma un sorriso in superficie
nascondeva i segni d'ogni cicatrice
nessun dettaglio che nel rivederti potesse svelare
quanto c'ero stato male,
quattro anni scivolati in fretta e tu
mi piaci come sempre... forse anche di più...", perché io ieri sera mi sono sentito teso, ho sentito un blocco allo stomaco nel rivederti dopo 4 anni di silenzio, ho provato a nascondere l'emozione, non pensavo venissi...è stato un colpo al cuore, ero con la mia attuale fidanzata al tavolino con gli altri, stavamo prendendo qualcosa da bere in attesa che gli altri arrivassero, so che i nostri amici hanno combinato l'incontro, nel senso che a me hanno detto che tu non venivi e a te viceversa, quindi immagina il mio colpo al cuore quando mentre bevevo ho sentito la tua voce provenire da fuori, all'inizio pensavo di averla confusa, ma quando ti ho sentito ridere, non ho più avuto dubbi, quella era la tua risata, la risata che ho amato per otto anni e che mi sono reso conto di amare ancora...
Sono rimasto col bicchiere in mano come lo scemo, solo Totò, ha capito che mi era successo, poi sei comparsa mano nella mano con il tuo ragazzo, bella, elegante e semplice come sempre, con il tuo sorriso...poi hai girato lo sguardo e mi hai visto sei rimasta ferma, immobile, ci siamo guardati per circa 10 secondi credo che entrambi abbiamo ricordato tutto in quei piccoli, veloci secondi...poi ti sei ripresa e hai salutato tutti, anche a me ed a lei, erano 4 anni che non ci rivolgevamo la parola, che cercavamo di evitarci, erano 4 anni che sacrificavamo gli amici per stare con entrambi, erano 4 anni che non provavo quello che ho provato ieri...mi veniva da morire...m'è venuto da morire quando mia sorella di nove anni ti ha visto e t'è corsa incontro abbracciandoti e tu l'hai stretta e ti sei messa a piangere, non riesco ancora a pensarci...erano tutti emozionati...grazie grazie grazie per quel bel momento...
Se vederti e salutarti m'è sembrato strano e stato ancora più strano parlare con te davanti agli altri, stando attenti a non far uscire emozione e cercando di non far percepire l'imbarazzo e il disagio...e poi salutarci per tornare ognuno a casa sua.
Una volta tornato a casa come ben sai, non sono riuscito a prendere sonno ed ho ricominciato a ricordare...ricordare i nostri 8 anni d'amore...eravamo due ragazzini, 13 tu e 15 anni io, colpo di fulmine...non ci siamo mai lasciati da quel giorno, mai...ed ecco così mille flash back nella mente...il primo incontro, il primo bacio, le fughe in motorino, la prima volta, le scampagnate a mare e in montagna, le presentazioni in famiglie, le liti con la tua famiglia, la nostra voglia di amarci, il nostro grande amore, la nascita di mia sorella Sofia, il suo battesimo, i miei 18 anni, il tuo grande regalo, la nostra vacanza bellissima, le notti passate aiutandomi a studiare per gli esami di stato, le mille foto, scatti in posa, scatti spontanei, le infinite risate, e le lacrime, lacrime di gioia e alcune volta di dolore, i tuoi 18 anni quando tra lo stupore generale ti ho chiesto di sposarmi, e tu mi hai risposto di si, i tuoi esami di stato, le nottate in bianco passate a ripetere, le nottate passate in terrazzo a parlare tutto la notte sotto le stelle, l'incidente mortale dei miei genitori, i momenti di grande dolore, la tua forza di aiutarmi lottare, e non smettere mai di sorridere, il nostro modo di fare da genitori a Sofia, i nostri grandi progetti, fino ad arrivare ai nostri 21 e 23 anni dove c'è stata la rottura...l'unica rottura che ci ha allontanato per quattro lunghi anni...una rottura logorante quasi uccidevole, una rotture costretta da altri...e tu lo sai, perchè noi due ci amavamo e sono state altre persone ad allontanarci, e noi non siamo stati in grado di lottare e resistere...
E poi ritrovarci ieri dopo 4 anni, 4 anni di silenzio, 4 anni a cercare di evitarci, 4 anni di dolore, 4 anni a provare a rassegnarci, 4 anni a provare a ricominciare...
Ed eccoci adesso arrivati a 25 e 27 anni, e a non capire più cosa fare.
E tu sai quello che ho fatto vero? Ho chiamato a Totò dopo essermi logorato nel cuore della notte, per farmi dare il tuo numero di telefono, e sai cosa mi ha detto:"finalmente hai capito che non hai smesso di amarla, era ora"...chiudere subito con lui...per comporre il tuo numero e sentire il cuore che batteva sempre più forte...
Erano le 5 del mattino e tu mi hai risposto...siamo stati al telefono per ore ed ore a parlare di Sofia e di tutto ma non di noi...per paure delle parole che ci saremo detti, per paura di non controllare l'emozione...
La cosa più buffa? E' stata quando mi hai detto che ogni giorno andavi all'entrata e all'uscita di scuola di Sofia per vederla, e portarle qualche regalo, e scoprire che le avevi fatto promettere di non dirmi niente, mi hai fatto ridere cosi tanto.
E poi chiudere felice il telefono promettendoci di prendere un caffè insieme per parlare e per il fatto che adesso che bene o male un po' abbiamo parlato, mi hai chiesto se puoi venire a prendere Sofia per farla stare con te per qualche giorno.
Ho capito di amarti ancora, ho capito che voglio stare con te, ho capito che dovrò dire tutto a lei, ho capito che non posso prendere più in giro nessuno, ho capito che sarai tu la donna che sposerò e che sarà la madre dei miei figli. Spero sia lo stesso per te.
Ti amo, ti ho sempre amato e sempre ti amerò.
Tuo Manuel.
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