Ti aspetterò ogni singolo giorno di questa settimana, seduta sulla grande scala di pietre di quel piccolo paese...è l'ultima possibilità che voglio dare al mio cuore di sperare che il vento possa portarti il mio nome, che tu possa accorgerti che, tra un'amante e una cornuta, forse è ME che vuoi...ogni maledetto giorno sarò lì ad aspettarti, dove tu sei stato una sera di festa, per quella volta che a me non è stato concesso di esserci...me ne starò seduta ad ascoltare, per una volta, quel vento a cui di solito parlo di te, sperando che possa portarmi, in lontananza, il ruggito di una moto che divora affamata quelle strade tortuose, salendo fin su la vetta del castello più antico...e se dovessi sentirlo, mi alzerò in piedi, Giulietta affacciata al suo balcone... solo una settimana... poi dovrò dire addio per sempre all'illusione di te... solo una settimana, tra noci e pini, in quel borgo fermo ad un tempo ormai lontano, una dama un pò fuori dagli schemi aspetterà un cavaliere...sai dov'è il posto...io sarò lì per pochi giorni e ti aspetterò...so che non verrai, so che non leggerai, so che hai già scelto lei, che viene dal mare e dall'aria... io sono quello che resta...terra e fuoco. So che non ti vedrò arrivare...ma ti aspetterò lo stesso...se quella sera, nel sapore di vino delle cantine, hai sentito la mia voce chiamarti...