A volte c'è un voler bene che va aldilà di quelli che possono essere i problemi con una persona. Questo bene ti porta anche a rinunciare a quella persona pur di vederla serena, normale ma principalmente felice. E' un voler bene che ti porta a stare male perchè vedi quella persona che sta male, che ti fa desiderare di entrare nella sua testa per sistemare quelle rotelle che in quel momento si sono bloccate.
La cosa però più grave è notare che chi sta accanto a quella persona, i cosidetti amici o amiche, presi magari dall'ira o dal rancore verso terzi, non fanno nulla o non si accorgono che la persona che hanno accanto sta male. Non si accorgono di tanti campanelli di allarme perchè tanto la loro vita è serena e pensano che sia normale. Che è una normale reazione. Hanno la conoscenza divina di poter decidere che quello è un normale atteggiamento... tanto è facile fare i sapienti con il culo degli altri...
Di normale in molti comportamenti non c'è nulla, specialmente se conosci la persona così bene da poter fare un confronto tra il prima e il dopo. E a nulla valgono le grida di aiuto che tu puoi lanciare per far ritornare in se quella persona, perchè ti scontrerai non solo con la sordità della persona a cui vuoi bene, ma anche con la cecità delle persone che stanno accanto a quella persona. Devi lottare da solo sperando che un giorno si possa accendere nuovamente quella piccola fiamma dentro l'anima di quella persona che la riporti alla normalità. Devi solo sperare...