Ti penso mentre ascolto la canzone di Eros Ramazzotti, quella nuova. Dice " Ma tu chi sei? Ci credi che non lo so dire? Un angelo disteso al sole che è caduto qua, nuda verità, e fa l'amore anche l'anima. Ma tu chi sei? Il cielo ti ha lasciato andare, un angelo disteso al sole. La natura si manifesta in te e in tutto quello che tu sfiori". Mentre la ascolto, mi viene in mente oggi. Eravamo al sole, tu che giocavi con gli accendini, poi una macchina, ci siamo spostati e ci siamo guardati. Eravamo così vicini, uno di fronte all'altro, stavo così bene. Avevi gli occhiali da sole, in una mano la sigaretta ( brutto vizio eh!) e nell'altra una bottiglia d'acqua che hai messo nella tasca, poi. Mi piace come sei, a volte sembri uno troppo sicuro di te, ma basta osservarti un attimo per vedere la tua timidezza. Quando fai domande, e poi ti accorgi di aver detto qualcosa di buffo, abbassi gli occhi e il viso ti si colora un pò. Ti chiudi quasi, e non trovando le parole giuste, dici quelle sbagliate, nel modo sbagliato, a volte.
E poi, quanta tenerezza mi fai, quando non capisci qualcosa e cerchi in tutti i modi di capirla. Sei uno dei pochi che tiene a quello che sta studiando, la tua passione si vede, ammiro la tua voglia di farcela, di riuscire. Vedi, sei così diverso da quello che puoi apparire a prima vista. Sei così bello. Bello e impossibile, impossibile per me.