Ragazzi ho un problema e non so come risolverlo.
Da circa due mesi e mezzo ho lasciato la mia ragazza ma lei sembra non riesca a farsene una ragione.
Vi spiego in breve quello che è successo. Circa un anno e mezzo fa una sua amica (di nascosto da lei) ha cominciato a contattarmi. Questa era presa da me, mi cercava sempre, voleva vedermi ed io per una sola volta le ho dato corda e ci siamo incontrati, ma in quell' incontro non è successo assolutamente, tentai solo di farle capire che di lei non mi interessava e che amavo la mia ragazza. Questa pazza per vendicarsi è andata a raccontare alla mia ragazza che ero stato io a cercarla e che abbiamo pure fatto sesso insieme. Tutto ciò ovviamente non era vero. La mia ragazza gelosissima e possessiva di carattere ha creduto a lei, io per quanto ho potuto farle capire che non gli avevo detto nulla solo per non farla litigare con l'amica è stato inutile, non ha sentito ragioni. E' successo un casino e ci siamo distaccati per un mese. Dopo di che è stata proprio lei a richiamarmi, abbiamo ricominciato a frequentarci e sembrava che andasse tutto abbastanza bene, nonostante a volte i vari battibecchi dove mi rinfacciava l'errore commesso. Ora da due mesi a questa parte sono stato io a lasciarla perchè con lei la situazione era diventata impossibile. Ultimamente c'erano sempre discussioni, lei mi chiamava 200 volte al giorno per controllarmi e ad ogni minima cosa che succedeva mi tirava fuori quella vecchia storia. Un giorno preso dalla rabbia e dall'esasperazione gli ho detto che non volevo più stare con lei. Sembra però che non l'abbia capito, non perde occasione per parlare con i miei amici e conoscenti dicendo che l'ho mollata e rispiegando per l'ennesima quello che era successo con l'amica. Io onestamente alla mia ex non l'ho più cercata, anche se mi ha diverse volte provocato. A questo punto non so cosa fare, sono nel caos totale e non capisco come potermi comportare. Voi cosa fareste al posto?