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Dedica a cui stai rispondendo
Mi chiamo Ale e sono un fallimento di persona.
Nella mia vita ho commesso un errore e ancora ne porto dietro le conseguenze.
Da quell'errore, avvenuto molti anni fa, la mia vita è stata un andirivieni di fallimenti, delusioni, tristezza, sofferenza.
Ora, mentre aspetto di perdere quel poco che mi è rimasto, sono propenso al suicidio.
E' l'unica carta che mi è rimasta da giocare.
Mi dispiace perché avrei voluto lasciare qualcosa in questo mondo, avevo un sogno che non sono riuscito a realizzare, avrei voluto essere un poeta o magari uno scrittore.
Avevo anche un altro sogno che sto per perdere per sempre...
Non ho nessun tipo di appiglio e sono stanco di vivere così.
So già che non mi servirà, ma non ho avuto il coraggio di parlare con nessuno di questo mio pensiero, perché non voglio venire giudicato come il classico depresso della situazione, ma tenermelo dentro ormai è impossibile.
Desidero realmente andarmene, questo mondo è vuoto per me, mi resta l'unica cosa della mia vita, che perderò tra poco tempo (1 o 2 giorni) e finita quella non avrò più nessun motivo per continuare ad esistere.
Vorrei incontrare la morte, perché io non ho scelto di vivere, sono nato senza volerlo, senza saperlo...ma questa non è vita, questa è sopravvivenza forzata, vivo soltanto perché il mio organismo funziona, il mio cuore batte (stranamente) e i miei polmoni respirano, ma non c'è nessuna volontà di vivere, non vivo per mia scelta.
Dunque non vedo perché non possa scegliere di morire.
Volevo confessarlo e chiedere aiuto.
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