La nostra storia è finita oggi.
Mi son fatto 150 km per vederti dieci minuti ed essere lasciato di persona.
Un anno insieme e nessuna lacrima sul tuo viso, un cuore freddo come il ghiaccio e nessuna parola espressiva per descrivermi il tuo stato emotivo... solamente quelle parole fredde causa del dolore che hai conosciuto in gioventù.
Si perché i nostri non sono stati problemi di compatibilità, litigate, mancanza di rispetto, bugie. Nella nostra storia c'è stato quello che manca a tante coppie dei nostri giorni.
Quello che non è andato per il verso giusto è il male che covi dentro a causa di un mostro che ha abusato di te da piccola. Questo male ti ha fatta crescere come un pezzo di ghiaccio che ho tentato di sciogliere per un anno. Le cose inizialmente andavano bene anche grazie all'aiuto della terapia della tua psicologa, aggiunte al fatto di aver trovato in me un ragazzo diverso da quelli del tuo passato. Avevi trovato in me una persona comprensiva, affettuosa, sincera e che cercava di immedesimarsi nel tuo trauma vissuto. Un trauma che come si manifestava? Ansie, paura della figura maschile e tanta tanta freddezza emotiva.
Ogni giorno ti svegliavo con un "Buongiorno amore mio" ed ogni notte con un "Buonanotte amore mio" ma raramente era ricambiato. Nei nostri incontri manifestavo tutto il mio affetto e la mia attenzione per te ma non è quasi mai successo il contrario.
Perché? Io lo so benissimo che non è stata colpa tua poiché tutto nasce dalla freddezza emotiva del tuo trauma.

Oggi tutto questo ha avuto termine con il riemergere del tuo trauma e le tue parole "mi spiace ma io devo stare sola, devo cambiare... tu sei il ragazzo perfetto per me, ma meriti una ragazza migliore di me e se stessi ancora insieme ti farei soffrire per tutti i problemi che il mio trauma comporta"

In fin dei conti sapevo a cosa potevo andare incontro oggi, un viaggio inutile dato che è incominciato tutto dal manifestarsi del tuo trauma nei giorni passati.

Questa è la storia più importante che ho avuto nella mia vita... anche quella che è durata più a lungo. Sebbene tu mi hai negato in ogni modo la possibilità di aspettarti finché non cambierai e risolverai i tuoi problemi.
Scrivo tutto questo perché aspetterò il tuo ritorno... non perché io sia "stordito" o poco "recitivo" ma perché con la storia con te ho avuto modo di maturare molto.
Molte volte si legge o sente ai telegiornale di qualche ragazza o bambina che viene violentata e tutti "noi" (fate caso a questo noi fra virgolette) iniziamo ad avere dei pensieri e delle imprecazioni più che motivate contro questi mostri. Poi ci si ferma qui... la notizia alla radio od alla televisione passa dal dramma alla notizia di sport o politica di turno e quelle imprecazioni finiscono li come anche il pensiero alla mostruosità dell accaduto.

Ecco... io con questa mia esperienza son passato dal poter dire "noi" a "voi"... perché io ora in avanti ogni volta che sentirò parlare di una violenza sessuale penserò a come questa bimba, ragazza o donna potrà vivere e passare i giorni che le restano, traumatizzata da questa atrocità. Penserò da come vivrà ora in avanti la sua vita di coppia... ed alla freddezza ed il dolore che avrà in cuore.
Grazie dell'anno trascorso insieme.