Oggi è una di quelle giornate in cui le difese sono più morbide, generalmente accade la notte. Chissà...Forse quel pianto liberatorio che da mesi cerco sta pian piano arrivando, o forse è semplicemente paura? Non lo so, so per certo che tra qualche giorno avrò le mie risposte. Finalmente il buio che avvolge la mia mente sarà squarciato dalla luce e riuscirò a riprendere in mano i fili della mia vita.
Penso a te, a quante volte hai cercato di aprire la corazza del mio cuore, forzare le mie parole per poi demordere con un: "Non ti capisco!". Avevi ragione, non potevi capirmi e non è facile capire. Talvolta è difficile anche per me "capirmi". Devo a te, però, se ho deciso di far luce e chiarezza in me stessa, riprendendo un percorso interiore che tempo fa avevo abbandonato. Oggi mi rendo conto di quel che ho perso, una possibilità che non si ripeterà.
Mi dispiace ma io non ero pronta, non potevo, non avevo capito.
E' anche vero che l'ambiente e i luoghi dove ci siamo incontrati non erano tra i più favorevoli, molto facili al fraintendimento; per non parlare dei colleghi... Scusa se te lo dico ma tra i due non saprei dire chi di noi sia più mal messo: i miei sono di m... ma non posso cambiarli, i tuoi idem, con la differenza che di qualcuna potresti liberartene tranquillamente. Che dici? Sicuramente si è divertita parecchio ascoltando le tue confidenze e agendo di conseguenza alimentando i fraintendimenti e le incomprensioni. Una bella persona non c'è che dire. Questa però è la vita, la vita di oggi, un mondo che non mi piace, dove l'ipocrisia, la falsità e l'invidia imperano. Sappi, comunque, che da parte mia non c'è mai stato inganno nè prese in giro. Sono stata sempre me stessa, quel qualcosa che in passato ti ha permesso di distinguermi dalla massa.