Voglio dirtelo: ho dentro di me molto dolore, rabbia, rancore, diffidenza.
Una marea di sensazioni negative da cui non riesco a uscire.
Certo molto è dovuto ai grandi dolori che ho dovuto affrontare ma resta che non mi riconosco più: mi sento obbligato a stare sempre sulla difensiva soprattutto in determinate situazioni e con alcune persone e credimi, la maggior parte delle volte...faccio anche bene!
Tuttavia è qualcosa che mi rovina l'anima, io sono abituato ad essere schietto ed affabile con la gente ed ora, anche a causa della tanta me*da che mi hanno buttato addosso in maniera subdola ed ipocrita, sono portato a "trattenermi" anche nel mio modo innato di relazionarmi.
Purtroppo il mio carattere mi impedisce di fregarmene come forse dovrei fare, mi piacerebbe dirti che con un sorriso tutto passa ma è più forte di me, non ce la faccio a farmi scivolare tutto addosso e l'unica cosa che ho imparato è solo riuscire a "contenermi" bene.
E' oggettivamente arduo sopportare certi ambienti ed essere "costretto" a confrontarsi con determinate "persone" ma la vita me lo impone ed io...non posso farne a meno.
Ad un'analisi lucida devo dire si tratta realmente di rappresentanti un'umanità bieca ed opportunista, temprata alla "sopravvivenza" con l'uso delle armi più meschine ed io...ammetto di essermi fatto cogliere assolutamente impreparato ad una simile realtà "sociale" che mai avrei immaginato di poter incontrare.
Istintivamente ci sarebbe da reagire tirando calci in cu*o nel mucchio senza stare a pensarci troppo ma sarebbe assolutamente controproducente un altro passo falso da parte mia (cosa che immagino sperino in molti), quanta pazienza però che ci vuole!!
Dici che saprò "ritornare"??...certo sentirti vicino rende saldo il mio cuore.
Buonanotte piccola mia.