Dedicato a te

Ciao dolcissima fanciulla, non posso dirti chi sono e infondo no ha importanza alcuna, ti prego però di non temere dopo di questa lettera non scorgerai più mie parole: sparirò in silenzio così come son venuto. Credi non sono ne un vile ne un codardo ma solo un uomo provato perché dopo moltissimi anni sta rivivendo un sentimento per il quale non era ormai più preparato, e del quale non potrà mai essere ricambiato.

Non so spiegare come possa essere accaduto, non so, all?inizio sembrava solo una lucciola al crepuscolo, poi con il tempo e cresciuto sino a diventare un tormento, non ero preparato giuro no l?ho cercato. La mia vita prima di incontrarti era come molte una vita normale, ora Dio come sto male. Di un male che arriva all?anima, che ti stringe il cuore, che ti leva il respiro, che ti riempie il pensiero, che non ti lascia neppure un momento, un male che non puoi contrastare. Ti prego però non ti devi preoccupare non tua la colpa o dolce fanciulla, e per questo male chiederò al tempo di potermi curare.

Dio come sei bella, come sei bella quando tieni i capelli sciolti che ti ricopron leggeri le spalle, e i tuoi occhi che si scorgono nella loro penombra illuminano il tuo dolce volto. Come sei bella quando parli e sorridi alla gente, quando cammini leggiadra e le tue movenze fan girar le teste, come sei bella quando sei triste, come sei bella quando sei radiosa, Dio come sei bella.

Come vorrei poterti dire e non scrivere del mio amore, se potessi ti parlerei per ore cercando le più belle parole. Come vorrei poterti stringere forte al mio petto e rimanendo in silenzio perdermi dentro l?immenso dei tuoi occhi, come vorrei poterti tenere per mano e portarti lontano, come vorrei poter essere anche solo l?ultimo dei tuoi desideri, come vorrei che mi chiamassi amore.

Ti prego perdona questo inutile gesto e perdona ancora questa intrusione, e ora ti lascio per sempre o immenso e impossibile amore e scusa ancora per le confuse parole.

Ciao Angelo dolcissimo, ti terrò per sempre nel mio cuore.

Anonimo.