Ciao.. Questa è l'ultima lettera che ti scriverò...
Vorrei riuscire a toglierti dalla mia mente e dal mio cuore, ma è impossibile. Pensare a te mi fa stare male, perché poi mi accorgo di aver bisogno di te e tu non ci sei.
Ma è impossibile non pensarti per me.
Sono incastrata in questo turbine di nostalgia. Mi sono arrampicata sui muri per te, ma non l'hai notato affatto.
Tu avrai di meglio da fare che pensare a me.. quindi non ti chiederò più niente, non ti chiederò più di tornare. Perché tanto non lo farai. Non ora, non oggi, non domani.
I tuoi pensieri sono già oltre di me. Io sono una delle tante ormai, giusto? Pensavo di contare di più. Pensavo e penso a un sacco di cose che ora si sono solo infrante, ferendomi. Non ha senso, perché devo stare male! In fondo non me lo merito..
Non voglio più giustificarmi, perché la verità è che mi do colpe che non ho.. perché qualcuno deve avercela per forza la colpa di tutto ciò che è successo, quindi per forza deve andare a me anche se te ne sei andato tu, giusto? Tanto comunque non riceverò più niente da te, né perdono, né amore, né conforto, né sostegno.
Mentre io vorrei dartele tutte queste cose, perché le sento.. dannazione.
Devo arrendermi a questa situazione, a questa soluzione che tu hai scelto per noi senza nemmeno interpellarmi come se mi andasse bene. Beh.. me lo devo fare andare bene, mi deve andare bene che non ti sentirò più, non condivideremo più momenti insieme, non ti farò più sorridere, non mi farai più arrabbiare, non ti darò più fastidio, non passeremo più ore e ore a parlare e a dire cavolate.
La verità? Non sai niente di me.. pensi di conoscermi, di aver visto come sono, ma tutto quello che sono davvero lo so solo io. Non puoi vedere ciò che c'è dentro di me, i pensieri che non dico, ciò che passa per il mio cuore.. no non lo puoi sentire. Se lo vedresti probabilmente ti meraviglieresti. Non puoi sapere che per addormentarmi ti ricordo, non puoi sapere che cosa scateni dentro di me ancora dopo tutto questo tempo in cui nemmeno ti ho visto o mi sei stato vicino.
Non è giusto sentirsi così. Non dire le solite cose (che non capisco ecc ecc) perché io ho capito tutto.
Te ne sei andato, non mi hai cercata, non mi hai mai risposto = non hai bisogno di me, sei felice lo stesso in poche parole.
Ti auguro buona fortuna per tutto, soprattutto per la matematica. Ho finito qui. Se mai ti incontrerò.. ah, chissà se mi riconoscerai se ci incontriamo per caso.. credo di no.
Vivi la tua vita e sorridi che fa bene alla salute e poi vorrei sapere almeno che sei felice ora, perché ti voglio un bene dell'anima e anche qualcosa di più...
Arrivederci puzzone.
G. (che non sta per giraffa)