Hai avuto il mio perdono da tempo. Ti ho trattata come avrei voluto essere trattato, perché quanto è più bello quando si passa sopra al torto e anche rimettendoci si decide di rinunciare a se stessi per dare importanza a qualcosa di più grande? A parte che da te non voglio nulla perché non mi sento in coscienza di pretendere, volevo sapessi che non ho nulla contro di te. Non mi va, come non mi va di portare avanti qualcosa che so essere più controproducente che altro. Ne sono sicuro: non avrei mai nemmeno incominciato qualcosa che sapevo potesse creare disagi perché in fondo che mi può importare di far star male altri? Cosa mi torna del farmi oggetto di altra paura, dolore, rabbia? Non era periodo, semplicemente. Ne sono certo. Perché fosse accaduta la stessa cosa in altri tempi si sarebbe risolta in poche settimane. Ci vado giu drasticamente di solito. Partivamo da basi artefatte e quindi tutto ciò che ne seguiva doveva essere poco genuino o comunque non voluto. Inutile che mi vogliano raccontare fatti differenti. Inutile proporre soluzioni improbabili. Non ci riguardano e lo sappiamo entrambi.