Parola di nonna: Si stava meglio quando si stava peggio. Vi siete abituati ad avere tutto e subito, e il troppo storpia! Vi siete abituati ad usare il sesso come mezzo e non come fine; non vi innamorate di una persona, ma di tutto quello che c’è attorno. Per questo i giovani d’oggi siete delle anime in pena, perennemente infelici. Smettetela di guardare il cellulare sperando che vi chiami o vi mandi un messaggio. Non siete capaci d’amare, ma non è colpa vostra; vi hanno dato in mano delle armi sbagliate, e vi hanno svuotato di emozioni. Per voi le cose rotte, si buttano, non si aggiustano. Ai miei tempi tutto questo non c’era e ci si desiderava sul serio. Non avevamo un bagno pieno di trucchi, né un armadio pieno di vestiti e minigonne, ma riuscivamo ad innamorarci di uno sguardo, di un sorriso, di un gesto dolce, fatto di nascosto a genitori e parenti che ti tenevano quasi segregata. L’amore non si chiede e non si cerca, vi cade addosso, vi fulmina, e vi travolge, anche se siete tutte struccate, con il pinzone in testa. Dovreste imparare ad essere donne e non femmine, e i ragazzi dovrebbero imparare ad essere uomini e non maschi.