La solitudine è un cellulare che non squilla, è sentirsi soli in mezzo alla gente che crede follemente di godere della tua compagnia mentre l'unica cosa che hanno è il velo che ti copre. E' più seducente di una splendida donna, ti attrae col suo fascino interminabile e tu non puoi far nulla per non cadere nella trappola. Poi è come le sabbie mobili, una volta che ti sei reso conto cominci a smaniare ma non ci sta nulla da fare. Con l'incessare muoversi per liberarsi l'unico effetto che ottieni è finirci sempre più dentro. Servono persone pazienti, persone che ti vogliono davvero bene, persone che tengono a te più di una birra in un pub, persone che ti conoscono, conoscono quello che realmente sei. Ce ne sono così poche, e così sprofondo giorno dopo giorno...