...Una sera, poi, riaccompagnandomi a casa, ti sei avvicinato al mio cancello con il tuo solito: "Ehy..." , che mi faceva impazzire...e mi hai baciato.
Un bacio breve, dolcissimo...uno sfiorar di labbra che mi ha fatto tremare le gambe.
Un'altra volta, invece, mentre giravamo senza meta come sempre, ti ho fatto guidare fino a Casertavecchia, il mio posto magico.
Sei rimasto senza parole...
mi hai detto che ero stata la prima a mostrarti un luogo così bello, a lasciarti senza parole.
Mi hai abbracciato...
mi sembrava tutto così bello, sincero, vero...
Le tue emozioni lo sembravano...
Quella è stata una delle serate più belle della mia vita e la porterò sempre dentro di me, parole che mi hai detto anche tu.
Poi una mattina ho preso due treni, sono venuta da te...ero così felice, emozionata, quasi non avevo dormito affatto...non stavo nella pelle di trascorrere una giornata con te.
Stavolta mi hai portato tu in un posto incantevole.
Cercavi le mie mani, i miei occhi...
Poi, nel pomeriggio sei diventato freddo, distaccato e mi hai riportata a casa, con la scusa di dover tornare...anche se speravo di passare anche la serata con te...ma evidentemente avevi altri programmi.
Ci siamo salutati, ci siamo baciati...
ma ho sentito che...sarebbe stata l'ultima volta...