Sto male... La sensazione è quella, essere un pezzo di legno di una nave naufragata in alto mare, in balia delle acque gelide, della pioggia, del vento, del freddo, senza la forza necessaria per potersi muovere liberamente. Ecco. Mi sembra più di subirla passivamente la vita, la quotidianità, piuttosto che viverla. Non ho la forza per muovere un solo dito. Non ho la voglia di muovere un solo dito. Non ho il coraggio di muovere un solo dito. Sono questo, un ragazzo anormale, che alla vigilia dei suoi 20 anni spera di diventare invisibile, di non ricevere auguri da nessuno, di scomparire da un mondo che non mi appartiene. Vorrei solo addormentarmi questa notte e svegliarmi domani mattina in un deserto, in un posto sperduto e dimenticato da tutti. Per non provare più dolore. Basta soffrire, inutilmente, e poi per cosa? Cos'è che mi fa star così? La mia famiglia non mi ha fatto mai mancare niente. Eppure sento che qualcosa mi sfugge. Sono davanti il baratro profondo e senza luce dell'apatia, della depressione, alla vigilia dei miei 20 anni vorrei solo sparire da tutto e da tutti. Eppure sono qui a lasciare a chi legge i miei pensieri, forse per sentirmi meno solo, forse per vedere se sono l'unico anormale che non sa vivere la vita...