Quando mi guardo allo specchio vedo un'immagine diversa. Quei ricci indomiti che mi incorniciavano il volto, sono solo un ricordo lontano ormai. Sono ancora la stessa ragazza temeraria di sempre? Sono la stessa persona che combinava un casino dopo l'altro, che stava sempre nei guai? Quella che a 16 anni è scappata di casa, quella che marinava la scuola, arrivava tutti i giorni in ritardo, aveva sette in condotta ed era l'incubo dei professori?Quella che rientrava alle quattro del mattino, fumava e trascorreva il tempo a litigare con la gente, a scatenare volontariamente risse e problemi e godeva nello sconvolgere il delicato equilibrio emotivo del paese! Sono la stessa ragazza che ha messo in pericolo la vita di sei persone, coinvolgendole in una corsa clandestina e schiantandosi contro un palo a 160 chilometri orari? Sono ancora quella che metteva sempre tutto in discussione e che si ribellava a ogni regola o contesto sociale? No.Probabilmente no. Non mi riconosco più e vorrei tirare fuori da quell'abisso in cui è sprofondata la vera me, per dirle che esiste ancora. Adesso il solo odore di una sigaretta mi ripugna. E quel tatuaggio, mi ricorda ogni giorno che una vita del genere ora non fa più parte di me, perchè in fondo lo spirito indomito che contraddistingue il mio io si affievolisce, sempre di più. L'anticonformista che c'è in me vive ancora ma è stanca, solo stanca. Si è messa in gioco tante, troppe volte e adesso preferisce restare nell'anonimato, predilige l'oscurità alle luci della ribalta:è stata al centro dell'attenzione così tante volte che per ora forse è meglio tacere, confondersi nella massa e passare inosservate. Si è vero, nella vita si cambia e si cresce e con il tempo si ha la consapevolezza che certi sbagli non vanno ripetuti e servono a farti maturare ma quello che mi stupisce è come si possa cambiare dal giorno alla notte? Cosa mi è successo? Vorrei guardarmi allo specchio e dire:" Ehi, sono io oggi! Quella che non te le manda certo a dire. Una sfida è una prova per confrontarmi con me stessa e non temo certo i giudizi!" Non sarò mai la menefreghista di un tempo, mi porto solo dietro questa lenta, inesorabile stanchezza di vivere...