Terrò tutto dentro di me, la sofferenza, le indifferenze, i finti sorrisi, le botte ricevute e andrò avanti per quella strada che mi è propria. Non so se ce la farò da sola. Vorrei solo che tutti i torti che ti ho fatto passassero in secondo piano, che tutto ciò che abbiamo minacciato, tutto ciò che ho subito, tutto il male, vero o presunto, a cui ho reagito diventasse solo un ricordo che mai più si ripeterà perché se è vero che ci sono stata male è anche vero che so amare. E questo è il mio modo di farlo, dimenticando per le tranquillità reciproche. C'è stato un periodaccio in cui non mi spiegavo quel che era successo, pensavo all'ennesima beffa, all'ennesima falsità e quindi ho reagito. Un no vero sarebbe stato meglio così come un sì. Questa ambiguità non la sopporto. Non è nelle mie corde. Alla fine chi ne sta pagando le peggiori conseguenze? Sempre la stessa persona. No, non ti credo quando dici di esserci stato male. Un pò di preoccupazione forse, ma niente di più. Io non ti ferirei mai; per questo non hai paura: purtroppo c'è il mio lavoro che mi tiene lontano da te e questo tu lo sai; per questo perdono e mi perdoni. Ma sarai in grado di perdonare davvero? Io vorrei dimenticare. Voglio che tutta questa parte di passata venga cancellata con un colpo di spugna e vorrei andare avanti senza voltarmi più indietro. C'è qualcosa che posso fare per assicurarmi che non ne avremo conseguenze future? Tanto che si ami o meno non è che ha molta importanza qui tanto anche se fosse vero non si verrebbe creduti dato che si deve ricondurre tutto a qualche sicura spiegazione secondo schemi precostruiti. Quello che so è che seguirò il cuore. E seguire il cuore non vuol dire rovinare la vita di chi sta per conto suo e anzi vuol dire aggiungervi qualcosa, darle valore e forza.. non potevo immaginare come si sarebbero sentiti tutti. Ero troppo presa da me stessa per riuscire a pensarlo. Adesso è cambiato. Ciò che vorrei è dimostrare ciò che sento senza che nessuno possa risentirne nemmeno tu